(ANSA) - BRUXELLES, 14 APR - Il simbolo del gallo non può essere usato per identificare altri vini se non il Chianti Classico. Lo ha deciso il Tribunale dell'Ue, che ha confermato la decisione con cui l'Ufficio Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) aveva respinto la richiesta di registrazione di un marchio simile.
"Il Tribunale europeo afferma ancora una volta la notorietà e il carattere distintivo del simbolo del Gallo Nero", commenta il Consorzio Vino Chianti Classico aggiungendo che i "tribunali europei hanno già affermato in diverse occasioni questo principio di tutela del Gallo Nero, e per ben 61 volte negli ultimi 15 anni gli Uffici Marchi di tutto il mondo hanno riconosciuto il principio oggi così chiaramente espresso dal Tribunale europeo". "Nel settembre 2017 -così il Consorzio ricostruisce quest'ultmia vicenda - una società di Roma richiede la registrazione in Classe 33 (vini) di un marchio riportante un'immagine simile a quella del marchio Gallo Nero. Immediatamente il Consorzio Vino Chianti Classico si oppone a tutela dello storico marchio della denominazione, e nel 2020 la Commissione Ricorsi dell'Ufficio Marchi accoglie l'opposizione del Consorzio. Ciò nonostante, il procedimento prosegue davanti al Tribunale Ue che oggi conferma la bocciatura del marchio proposto, ribadendo con forza che l'utilizzo di un segno confondibile con il Gallo Nero rappresenta un grave rischio di indebito vantaggio e sfruttamento 'della elevata notorietà, del prestigio e dell'eccellenza proiettata dal marchio' Gallo Nero, simbolo univoco del vino Docg Chianti Classico".
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