(ANSA) - COREGLIA ANTELMINELLI, 16 OTT - Dopo 78 anni la
piastrina di riconoscimento di Marino Donati, nato a Lucignana
nel 1915 e che durante la seconda Guerra Mondiale partì per la
Russia nella sezione Alpini, da dove non tornò mai più, è
tornata a casa. L'oggetto è stato acquistato all'asta, per poco
più di 80 euro, su un sito di cimeli russo dalle nipoti di
Marino Donati insieme a Alba Donati che ha ricevuto nella sua
libreria la telefonata di un uomo di Carrara che, curiosando su
Internet, aveva trovato la medaglietta con il nome e il cognome
di Donati e il luogo di nascita, il paesino di Lucignana.
La medaglietta è stata ritrovata in un bunker nella zona di
Voronez e da lì, nel tempo, è finita su Internet. Il sindaco di
Coreglia Antelminelli, Marco Remaschi, insieme al presidente
dell'Istituto storico della Resistenza di Lucca, Stefano
Bucciarelli, con gli alpini di Piano di Coreglia e le
associazioni del territorio, questa mattina ha consegnato la
medaglietta ai familiari di Donati. Presenti il figlio di Marino
Donati, Giuliano, insieme con la moglie Daniela e figlie Vania e
Debora, e la sorella Alba. Mamma Iole, ultracentenaria, non ha
potuto essere presente alla cerimonia ma per tutta la vita è
rimasta legata all'amore per Marino di cui l'ultima notizia è
datata 23 gennaio 1943; poi più niente. Ora il ritrovamento
della piastrina di riconoscimento. Lui, come migliaia di altri
ragazzi caduti sul fronte russo, fu rubricato come 'disperso'.
(ANSA).
Trovata su web piastrina disperso in Russia
Dopo 78 anni. Cerimonia in Garfagnana, moglie aspetta cimelio