Toscana

Betori: "Crisi di persona, società e ecologia sono connesse"

Cardinale: "Senza Dio l'umanità è stravolta dal male"

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 01 NOV - "Tempi di sofferenza si devono ancora abbattere sul mondo. Non è solo l'umanità a soffrire per le fragilità connesse alla sua condizione creaturale e al peccato e per le sofferenze generate dalle lacerazioni sociali, ma il mistero del male penetra il Creato e rovescia l'immagine armonica che il Creatore aveva impresso in esso. Parole che sentiamo a noi vicine nell'odierna connessione tra crisi della persona e della società umana e crisi ecologica". Così il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, in un passo dell'omelia pronunciata in cattedrale per la Solennità di Tutti i Santi.
    "L'autore dell'Apocalisse - prosegue - vede in esse espressioni dell''ira di Dio', parole di stampo antico che possiamo riesprimere così: il mondo viene stravolto, e con esso l'umanità, quando questa si chiude alla presenza di Dio e all'agire del suo amore". Inoltre per Betori in questa giornata "la contemplazione della santità nei nostri fratelli e sorelle che ci hanno preceduto rimanendo fedeli alla loro appartenenza al Signore e manifestando nelle loro opere come la vita divina ricevuta si traduca in vita buona, diventa anche esortazione a metterci su questa stessa strada". "È questo - ha concluso - anche il senso del Cammino sinodale che abbiamo avviato qualche giorno fa", "anzitutto cammino di conversione, cambiamento di vita per assumere quell'atteggiamento di ascolto dello Spirito e dei fratelli e sorelle che ci aiuta a comprendere la volontà di Dio, in cui incamminarci per diventare santi. Sentiamo l'invito del Papa e dei Vescovi a camminare insieme come un invito a condividere il nostro anelito alla santità e a testimoniarla come vita buona per tutti". (ANSA).
   

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