(ANSA) - SIENA, 27 NOV - "Con la terza dose dovremmo arrivare
a livelli anticorpali tali da riuscire a coprire anche questa
variante". Lo ha detto lo scienziato Rino Rappuoli, capo globale
ricerca Gsk e coordinatore scientifico di Mad Lab a Toscana Life
Sciences, rispetto all'efficacia che possono avere anticorpi
monoclonali e vaccini sulla variante Omicron del Colvid-19.
Dipende da come vaccineremo il resto del mondo. In Africa appena
il 6% della popolazione è vaccinata". "Questa variante darà del
filo da torcere a molti dei monoclonali già a disposizione, e
anche ai vaccini", ha anche detto Rappuoli, a margine della
presentazione del suo libro 'I vaccini dell'era globale' nella
sede di Confindustria a Siena e riferendosi agli anticorpi
monoclonali che sta sviluppando con Toscana life Sciences. "La
nuova variante è arrivata da pochissimo, ovviamente non siamo
riusciti ancora a sapere se il monoclonale funziona" contro di
essa, ha aggiunto Rappuoli spiegando inoltre che "delle 32
mutazioni del virus, che sono impressionanti, solo quattro sono
nelle vicinanze del nostro modello al computer del monoclonale
quindi abbiamo una certa confidenza che continui a funzionare".
"I risultati - ha affermato - ce lo diranno nel giro di una
settimana o due, ma è chiaro che questo virus continuerà a
generare altre varianti e mi aspetto che prima o poi anche il
nostro monoclonale con le varianti nuove non sia più efficace".
Tuttavia, "noi che facciamo ricerca non ci possiamo mai
accontentare ed è per questo che dall'inizio di quest'anno
stiamo lavorando per essere un passo avanti al virus: abbiamo
già isolato anticorpi che dovrebbero essere in grado, non solo
di controllare tutte le varianti che ci sono state finora, ma
anche la variante sudafricana e quelle del futuro". (ANSA).
Variante Omicron: Rappuoli, la terza dose dovrebbe coprirci
'Tra un anno vedremo se ci sarà bisogno di quarta o quinta'