(ANSA) - FIRENZE, 06 DIC - Partenza senza problemi per l'obbligo di green pass 'semplice' per l'accesso sui mezzi di trasporto pubblico della Toscana secondo quanto afferma Autolinee Toscana, il nuovo gestore unico del tpl su gomma a livello regionale che fa sapere che da questa mattina sono operativi 80 verificatori nella regione, di cui 26 a Firenze, per fare controlli a campione sui passeggeri in salita o discesa. I verificatori, che a rotazione presidiano 26 fermate del capoluogo, sono affiancati dalla polizia municipale presente alle fermate degli autobus e della tramvia fiorentina.
Situazione tranquilla nel capoluogo dove Autolinee toscane fa sapere di aver trovato soltanto un passeggero non in regola perché dotato di un vaccino non riconosciuto dall'Ue. Il passeggero è stato invitato a non salire sul mezzo. Inoltre, nessuna criticità viene segnalata da Fs sul fronte del trasporto ferroviario in Toscana così come a Livorno nei traghetti e nelle navi in partenza dal porto. "I controlli per il Super Green pass richiedono un grande sforzo di forze dell'ordine e agenti di polizia locale - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella - Abbiamo disposto uno sforzo mai visto prima, con tutti gli agenti in strada anche a costo di alleggerire la presenza negli uffici. Ora però la priorità è far funzionare questo Super Green pass. Non con un atteggiamento repressivo ma soprattutto i primi giorni con buon senso e con l'idea di informare e aiutare le persone ad organizzarsi". "Nella prima giornata di entrata in vigore del nuovo decreto sul green pass non ci sono stati contraccolpi Toscana". Lo afferma in una nota il presidente della Regione Eugenio Giani dopo aver preso visione dei risultati dei primi controlli su mezzi di trasporto e uffici pubblici. "Con l'83,3% di popolazione coperta dal vaccino - ha detto Giani - la Toscana ha dimostrato di essere una regione con una forte cultura della vaccinazione, cosa di cui ringrazio i cittadini. Questo ci aiuta ad avere meno problemi anche nel far rispettare le nuove misure legate al nuovo green pass rafforzato, entrate in vigore stamani. Dai controlli effettuati emerge che non si sono verificati problemi per il funzionamento del trasporto pubblico o nell'accesso agli uffici". "Tutto questo - conclude - grazie a questa forte cultura di base, che porterà, attraverso il green pass, a evitare il diffondersi del contagio, mettendo limiti a chi, con atteggiamento egoistico nei confronti della comunità, non si vaccina. E' un atteggiamento che, anche se in Toscana riguarda un numero di persone inferiore rispetto ad altre regioni, richiede rigore e perseveranza nei controlli". Sono partiti senza particolare problemi nelle stazioni ferroviarie di Firenze i controlli nel giorno dell'entrata in vigore del nuovo decreto sul Green pass. Secondo quanto spiegato, al momento non si sarebbero verifica code o altre criticità nell'accesso ai treni. Sempre a Firenze, agenti della Polfer sono impegnati in controlli anche nei bar e nei ristoranti delle stazioni, in particolare nella galleria commerciale dello scalo ferroviario di Santa Maria Novella, per verificare il possesso del Green pass da parte dei clienti seduti ai tavoli. Nei controlli sul green pass rafforzato la guardia di finanza di Orbetello (Grosseto) ha individuato un ristorante dove era al lavoro una dipendente priva di certificato verde anti-Covid. Sanzioni sono scattate per lei e anche per il titolare che non ha vigilato e verificato che la lavoratrice avesse il green pass. In generale, debutto senza problemi emergenti per il super Green pass nei pubblici esercizi toscani. Secondo quanto riferisce Fipe-Confcommercio Toscana, l'aggiornamento dell'applicazione per leggere il super Green pass ha migliorato la cose velocizzando le operazioni di verifica da parte dei gestori. Solo qualche consumatore, sostiene l'associazione, si è mostrato un po' confuso, e pur consumando al bancone ha mostrato il super Green pass, che in zona bianca (come in Toscana) serve solo a consumare seduti all'interno. "Nei controlli che sono stati fatti nei locali dei nostri associati tutto è risultato regolare, siamo per il rispetto delle regole e controlliamo ogni persona che entra", afferma Raffaele Madeo, presidente di Tni Italia, secondo cui però "sarà il super Green pass solo dei ristoranti, visto che per tutto il resto praticamente rimane il Green pass classico", e "secondo noi è negativo il fatto che per catering e mense basti il Green pass normale. In questo modo, invece di andare al ristorante per Natale e Capodanno, saranno organizzate feste affittando un catering, quindi senza controlli specifici: questa è concorrenza sleale". Soliti rallentamenti per le scannerizzazioni da cellulare ma è filato tutto liscio agli ingressi dello stadio 'Castellani' dove stasera, per la gara di Serie A Empoli-Udinese, occorreva per la prima volta in un impianto sportivo italiano il super Green pass. Un obbligo solo per gli spettatori però, infatti negli stadi gli addetti che devono entrare per un motivo professionale possono farlo con Green pass tradizionale, quindi per esempio, gli stessi giocatori e gli operatori della stampa e delle tv, possono entrare con Green pass pure derivante da tampone, oltre che da vaccino o guarigione da Covid. Mentre gli spettatori possono entrare solo con Green pass rafforzato, non con tampone quindi. Il super Green pass è stato scansionato dagli addetti agli accessi dello stadio con un app apposita. In generale, qualora lo spettatore con biglietto o abbonamento, non ne fosse munito non potrà entrare. Controlli, come sempre, anche per tutti gli operatori che lavorano con la app finora usata in queste settimane, prima che scattasse da oggi la nuova regolamentazione con decreto governativo.
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