Toscana

Covid: Giani, non è finita, servono comportamenti rigorosi

In Toscana 3.840 nuovi casi, mai così tanti in 24 ore da 15/2

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 08 MAR - "Come Regione Toscana il mio appello è a non abbassare la guardia, a essere consapevoli che il Covid non è finito e ancora circola fra di noi, e quindi ad avere comportamenti rigorosi per garantire di arrivare all'estate". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
    "Questa si sta configurando come la prima settimana di una piccola tendenza al rialzo", ha spiegato Giani, evidenziando che negli ultimi giorni "vediamo indicatori che ci portano" a vedere "un aumento dei contagi rispetto alo stesso giorno della settimana precedente", dovendo tener presente che "sia due anni fa sia l'anno scorso il Covid ha trovato nel mese di marzo il momento di massimo sviluppo. L'anno scorso si arrivò fino a Pasqua prima che la curva si abbassasse". Il 31 marzo, ha ricordato il governatore, "finisce l'emergenza, è tutto sulle spalle delle Regioni, ma come del resto finora è stato tutto sulle spalle delle Regioni salvo il positivo intervento di coordinamento del generale Figliuolo".
    In Toscana nelle ultime 24 ore sono stati 3.840 i nuovi casi su 31.485 test, con un tasso pari al 12,20%. Era dal 22 febbraio che i casi non superavano i 3.000 contagi in 24 ore (erano stati 3.718 su 37.177 tamponi e un tasso di nuovi positivi del 10%), mentre bisogna tornare indietro al 15 febbraio per un numero di contagi giornalieri più alto: allora furono 4.216 su 43.440 test, con un tasso di positività del 9,71% (ANSA).
   

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