Il procuratore generale Filippo Di Benedetto ha chiesto la conferma delle condanne di primo grado al processo di appello per emissione di fatture false che vede imputati a Firenze Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell'ex premier Matteo Renzi, e l'imprenditore Luigi Dagostino. In primo grado furono inflitti un 1 anno e 9 mesi ai coniugi Renzi e 2 anni per Dagostino. Il processo è stato rinviato al 7 luglio prossimo per gli interventi della parte civile e dei difensori. Oggil il processo sembrava dovesse subito slittare perchè la corte ha precisato di non essere in possesso del fascicolo dell'appello ma di avere comunque copia di tutti gli atti. Non sarebbe stato inoltre disponibile un tecnico addetto alla fonoregistrazione richiesto dagli avvocati degli imputati, che hanno presentato istanza di una riapertura parziale del dibattimento. La presidente ha invece invitato le parti a procedere con la discussione. Gli avvocati difensori avevano chiesto alla corte che si decidesse preliminarmente sulla riapertura del dibattimento, senza andare alla discussione. Al rigetto di questa richiesta i genitori dell'ex premier si sono alzati dal loro posto e sono usciti dall'aula per alcuni istanti per poi rientrare.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it