Dal primo maggio al 30 giugno 'Il Quarto Stato', capolavoro di Giuseppe Pellizza da Volpedo, sarà in mostra nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Simbolica l'apertura della mostra nel giorno della festa dei lavoratori, dato che ai lavoratori è dedicato questo enorme dipinto alto due metri e 93 centimetri e lungo cinque metri e 45.
L'assessore non si è sbilanciato su dove potrebbe essere messo, dicendo che "il Quarto Stato è la prima cosa di cui parlerò con il direttore" della nuova area musei di arte moderna e contemporanea che sarà nominato "entro un mese". Appare però quasi certo lo spostamento della tela che per Milano ha un'importanza particolare. Fu comperato dal Comune nel 1920 grazie a una sottoscrizione popolare, in pratica fu acquistato con le donazioni dei milanesi. Venne poi messo in deposito nel periodo del fascismo per poi essere esposto dopo la guerra nella sala del Consiglio comunale dove è rimasto fino al 1980, quando è stato portato alla Gam e infine al Museo del Novecento.
Il Quarto Stato dal 1 maggio a Palazzo Vecchio Firenze
Per quando tornerà a Milano si pensa a una nuova collocazione