(ANSA) - FIRENZE, 18 MAG - E' composta da 72 vasi in ceramica
smaltata blu, verde e rame a terzo fuoco l'opera site-specific
dell'artista Marco Bagnoli con cui il museo della Ceramica di
Montelupo, con un progetto della Fondazione museo Montelupo
onlus, ha vinto l'edizione 2020 di Italian Council, il bando
internazionale promosso dalla Direzione generale Creatività
contemporanea del ministero della Cultura per sostenere,
promuovere e valorizzare l'arte contemporanea italiana.
L'opera, dal titolo 'Settantadue nomi - Italian Garden' sarà
inaugurata il 20 maggio nel parco che circonda la Villa medicea
dell'Ambrogiana di Montelupo Fiorentino (Firenze). L'opera,
spiega una nota, si fonda sul quinconce: gruppo di cinque unità,
di cui quattro sono vertici di un quadrato e la quinta è il suo
centro. Da questa disposizione armonica nasce nell'opera per la
Villa medicea dell'Ambrogiana un giardino originario:
rappresentazione simbolica della terra nel momento della sua
creazione, sospensione in un luogo in cui le cose ancora non
emanano alcuna ombra e ci sono restituite in tutta la loro
purezza. 'Settantadue nomi - Italian Garden' è costituita da 72
vasi in ceramica, il centro del quinconce ospita la forma ideale
di un vaso asimmetrico che nella sua rotazione dà origine ai 72
profili dei vasi torniti posti nel giardino. L'opera ha anche
una componente sonora, quasi una voce che emana dai vasi stessi
e che intona le parole del poeta persiano Rumi. La voce del
poeta è resa viva dalle voci degli artigiani e di chi ha
collaborato a vario titolo alla costruzione dell'opera. Durante
il complesso processo artistico di realizzazione dell'opera
avvenuto nella fornace, nell'Atelier Marco Bagnoli e infine nel
parco della Villa medicea dell'Ambrogiana è stato prodotto un
video d'arte che è parte integrante dell'opera stessa e verrà
proiettato la sera dell'inaugurazione sul muro di cinta.
L'inaugurazione dell'opera, inoltre, aprirà gli eventi della
rassegna nazionale Buongiorno Ceramica (20 - 22 maggio). (ANSA).
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