(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - Aperto un fascicolo della procura
regionale della Corte dei Conti della Toscana
sulle spese contestate al soprintendente del Maggio Musicale
Fiorentino, Alexander Pereira, fatte con la carta di credito
aziendale e di cui lo stesso Pereira difende la correttezza per
averle decise nell'interesse dell'ente lirico-sinfonico, anche
nell'ambito delle sue attività di fundraising (raccolta fondi e
sponsorizzazioni) di cui egli è un riconosciuto specialista.
La procuratrice Acheropita Oranges Mondera ha avviato
un'accertamento sulla base di articoli di stampa per 'presunta
illegittimità di spesa', istituto che porterà la magistratura
contabile ad indagare sia sulle responsabilità di Pereira, sia
eventualmente su altri soggetti. Sarà verificato se il
soprintendente potesse disporre in modo autonomo della carta di
credito, se avesse dovuto rispettare dei limiti, anche in
termini di tipologia di spesa (ci sono pure voci di acquisti in
una pescheria, dal fornaio, a un frutta e verdura, a una casa
d'aste e così via), oppure se abbia avuto o meno l'avallo di un
organismo del Maggio, si fa l'ipotesi della ragioneria interna o
altro ufficio. In tal caso l'inchiesta potrebbe allargarsi ad
altre persone sempre se i costi sostenuti fossero ritenuti non
congrui rispetto alle finalità dell'ente. Oltreché per la
responsabilità amministrativa, le spese di Pereira sono al
vaglio anche di un'eventuale responsabilità contabile laddove
sia previsto che ci sia un rendiconto delle spese. Di fatto,
Pereira potrebbe aver operato come agente contabile del Maggio,
ruolo che pone precisi doveri giuridico-legali. Il fascicolo
della Corte dei Conti avrebbe già collezionato gli articoli di
stampa, le prime dichiarazioni pubbliche e gli atti politici
depositati in Regione Toscana e al Comune di Firenze. (ANSA).
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