(ANSA) - FIRENZE, 18 GIU - La guardia di finanza di Firenze
ha dato esecuzione a un sequestro preventivo, diretto e per
equivalente, di beni e liquidità per oltre 2,8 milioni di euro,
disposto dal gip del tribunale verso un commerciante cinese,
titolare di empori e negozi non specializzati di prodotti non
alimentari, per aver utilizzato nell'impresa fatture per oltre
4,4 mln relative a operazioni inesistenti. Le fatture sarebbero
state 'fabbricate' da aziende-fantasma, senza libri contabili e
senza fare dichiarazioni dei redditi, di altri cinesi.
L'indagine è stata condotta dalle Fiamme Gialle della
tenenza di Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ed è stata avviata
sulla base di una serie di elementi informativi raccolti nel
corso di attività di natura tributaria che inducevano a
ipotizzare che oltre 20 imprese fornitrici, dislocate nel Centro
e nel Nord Italia, anch'esse riconducibili a cinesi, oltre a non
presentare le dichiarazioni fiscali e a non possedere la
contabilità, fossero di fatto inesistenti. Il cinese degli
empori avrebbe fruito, secondo la Gdf, per più anni delle
fatture false per abbattere il reddito. Gli accertamenti
proseguono. (ANSA).
Fatture false ditte-fantasma, sequestrati 2,8 mln a empori
Indagine Gdf Firenze e Mugello colpisce fruitore terminale giro