(ANSA) - PRATO, 20 GIU - Aperta la causa di beatificazione
per Renzo Pietro Buricchi, conosciuto come il 'Tabaccaio di
Prato' (1913- 1983).
Ieri nella cattedrale pratese, nel corso della messa
presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini, alla presenza del
postulatore della causa don Alessandro Andreini, dei nipoti e
dei discepoli di Buricchi, proclamato dal cancelliere vescovile
don Vincent Souly l'editto che annuncia l'avvio dell'inchiesta
diocesana: "Il prossimo 8 ottobre nella sala del capitolo del
complesso di San Domenico in Prato alle 10 si svolgerà la prima
sessione dell'inchiesta diocesana della beatificazione e
canonizzazione".
Buricchi, nato a Seano, di estrazione contadina e comunista -
i suoi cugini, i partigiani Bogardo e Alighiero Buricchi furono
tra i protagonisti della Resistenza - per oltre 40 anni ha
servito caffè e venduto sigarette nel suo bar in piazza del
Comune a Prato. Arrivò a conoscere Dio, ricorda la diocesi,
"attraverso l'osservazione della natura. Il suo nome, la sua
figura e la sua originale teologia iniziano a uscire dal
'nascondimento', come ama dire chi lo ha conosciuto, grazie al
libro del suo biografo Marcello Pierucci, intitolato Un cipresso
per maestro. I primi a rimanere affascinati dalle sue parole e
dalla sua mistica sono stati il vescovo emerito Gastone Simoni e
don Giuseppe Billi, che diverrà assistente spirituale dei
piccoli cerchi, i gruppi di preghiera nati nel nome del
Tabaccaio. "È stato un personaggio davvero straordinario nella
sua assoluta semplicità e ordinarietà di vita che ha segnato
profondamente, attraverso il suo stile e la sua preghiera,
quanti lo hanno incontrato, anche occasionalmente - ha detto il
vescovo Nerbini nell'omelia - al punto che, a molti anni di
distanza dalla sua morte, il suo ricordo non solo non si è
attenuato in chi lo ha conosciuto e frequentato ma è andato
crescendo arrivando a toccare le persone lontane del tempo e
nello spazio dalla sua vicenda umana e cristiana". (ANSA).
Aperta causa beatificazione del 'Tabaccaio di Prato'
Vescovo: 'Renzo Buricchi straordinario in sua semplicità'