(ANSA) - FERRARA, 23 LUG - Dopo 38 anni, una delle più grandi
beffe nella storia dell'arte torna alla ribalta con un progetto
cinematografico, che ha per protagoniste le (false) teste di
Amedeo Modigliani, visibili a Palazzo Bonacossi di Ferrara fino
al 25 settembre nell'ambito della mostra 'Fakes'. Anno 1984: è
il centenario della nascita di Modigliani, a Livorno sono in
mostra quattro delle 26 teste realizzate dall'artista.
Ora i tre autori - contattati dalla Fondazione Ferrara Arte -
spiegano di voler raccontare questa incredibile storia in un
film. Ma non sono gli unici: in parallelo, anche il regista
livornese Paolo Virzì ci sta lavorando, come ha riportato 'il
Tirreno'.
"Il taglio che vogliamo dare - spiega Ferrucci, oggi oncologo
e direttore dell'Unità di bioterapia dei tumori all'Ieo di
Milano - è del tipo 'Amici Miei' di Monicelli, giocoso, ma
sempre veritiero, a tratti profondo, lasciando la possibilità di
immedesimarsi in personaggi autentici. È la storia di tre
ragazzi che si trovano catapultati nel mondo degli adulti
proprio nell'attimo in cui avrebbero voluto rimanere ancora
adolescenti. Lo scherzo voleva forse proprio rimandare il più in
là possibile il passaggio all'età matura". Vogliono anche
"chiarire molti punti rimasti inesplorati", primo su tutti "il
tentativo di strumentalizzazione politica del nostro gesto".
(ANSA).
Fakes, la burla delle Teste di Modigliani diventerà un film
Uno degli autori 38 anni dopo, 'daremo giusta interpretazione'