Toscana

Scontro Argentario, tra ipotesi yacht con pilota automatico

Indagini per naufragio, omicidio colposo e lesioni

Redazione Ansa

(ANSA) - GROSSETO, 24 LUG - Naufragio, omicidio colposo e lesioni. Sarebbero questi i reati rispetto ai quali si stanno muovendo le indagini sullo scontro tra imbarcazioni avvenuto ieri pomeriggio all'Argentario, nel canale tra Monte Argentario (Grosseto) e l'Isola del Giglio, costato la vita un uomo, mentre sono ancora in corso le ricerche di una donna dispersa. Secondo le ipotesi lo yacht con a bordo 4 danesi, forse navigando con il pilota automatico inserito, sarebbe finito a forte velocità contro la barca a vela sulla quale c'erano sei persone originarie di Roma. Le indagini, affidate al pm di turno Valeria Lazzarini, sono condotte dalla guardia costiera.
    Secondo quanto appreso, i danesi erano stati a a Giannutri e dovevano tornare all'Elba. Mentre la barca a vela era diretta a riva di Traiano, nel Lazio. Lo yacht, che procedeva a forte velocità, sarebbe praticamente passato sopra la barca a vela, colpendo l'uomo che era nel pozzetto di guida, travolgendolo.
    Entrambi i relitti sono stata ora portati a Porte Ercole a disposizione dell'autorità giudiziaria. I danesi sarebbero sotto interrogatorio al Circomare di Porto Santo Stefano. (ANSA).
   

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