(ANSA) - CASTELFIORENTINO (FIRENZE), 23 SET - "La procura, su denuncia presentata dalla famiglia della vittima, ha aperto un fascicolo, a fronte delle nuove prove depositate, per omicidio volontario, oltre che per omissioni d'atti d'ufficio e altri reati". Lo dichiara lo studio legale Emme Team di Chicago (Usa) incaricato dalla famiglia di Sara Scimmi di riaprire il caso della morte della 19enne che, nella notte del 9 settembre 2017 fu trovata senza vita dopo essere stata travolta da un mezzo a Castelfiorentino (Firenze).
"Speriamo sia la volta buona", afferma Giulia Scimmi, sorella di Sara. "Non è appurato che Sara sia morta solo di omicidio stradale - prosegue - e anche sulla tipologia reato bisogna approfondire". Sara Scimmi fu trovata morta la notte del 9 settembre 2017 lungo la strada regionale 429 a Castelfiorentino (Firenze). Aveva 19 anni ed aveva trascorso la serata con amici in una discoteca. Gli inquirenti individuarono un mezzo pesante, transitato in orari compatibili con lo svolgimento dei fatti e seguì un processo in cui è stato assolto il conducente in primo grado il 19 ottobre 2021. Ma in quei giorni la famiglia fece sapere di essersi rivolta allo studio di Chicago che ha analizzato e restaurare i filmati in modo da capire se altri veicoli erano transitati in quel punto. Così è stata individuata l'auto che adesso fa riaprire il caso. (ANSA).
Legali della famiglia, 'Procura ha aperto caso Sara Scimmi'
Restauro filmati rivela auto, è prova-chiave per nuove indagini