(ANSA) - FIRENZE, 07 OTT - "Questo è un momento non facile
per me. Mi vengono in mente le parole di Giovanni Paolo II che
diceva che il lavoro è per l'uomo, non l'uomo per il lavoro.
A dare l'ultimo saluto al giovane, nella chiesa di San
martino a Mensola, insieme al padre, al fratello e alla
fidanzata, tanti amici e colleghi di lavoro. Per il Comune di
Firenze era presente il Gonfalone e l'assessore Benedetta
Albanese. "Questa presenza così numerosa - ha osservato don
Paolo Tarchi - non ha bisogno di parole, è già un bel messaggio.
Il silenzio è più forte di ogni altra parola". Il parroco ha
citato anche l'enciclica di Leone XII sul lavoro e sul fatto che
"non si può speculare sui salari". (ANSA).
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