(ANSA) - FIRENZE, 14 OTT - Concerto di Paolo Fresu e Daniele
di Bonaventura nel Duomo di Firenze. Il 26 ottobre la Cattedrale
ospiterà Altissima luce, arrangiamenti originali di Paolo Fresu
e Daniele di Bonaventura liberamente ispirati al Laudario di
Cortona.
Il concerto, a ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria
fino ad esaurimento posti), è organizzato e realizzato grazie al
sostegno dell'Opera di Santa Maria del Fiore con la produzione e
direzione artistica di Musicus Concentus in occasione del
cinquantennale dell'Associazione.
Dopo varie esecuzioni dal vivo - la prima nel 2016 nella
Basilica di S. Pietro a Perugia - il progetto di Paolo Fresu e
Daniele di Bonaventura ispirato al Laudario di Cortona, arriva
per la prima volta a Firenze. I due artisti hanno scelto 12
laudi delle 47 che compongono il volume (di cui 46 con testo e
musica sulla prima strofa e una, la n° 5, solo con il testo)
rileggendole nella loro inimitabile chiave jazz, in quartetto
con Michele Rabbia e Marco Bardoscia, supportati dalla nuova
Orchestra da Camera di Perugia e dal gruppo vocale
Armoniosoincanto. Il Laudario di Cortona, conservato nella
biblioteca comunale della città toscana, è un testo della
seconda metà del XIII secolo ed è il più antico esempio di
composizione in musica su testo in italiano volgare. Contiene
canti devozionali che venivano diffusi dalle confraternite
laicali per stimolare la fede del popolo. L'importanza del
manoscritto 91 di Cortona sta nel suo contenuto: brani monodici
di devozione mariana, riferimenti al francescanesimo, testi di
funzione morale, riferimenti al calendario liturgico e ad altri
santi. La devozione alla vergine ricopre gran parte del
laudario: in tutta l'Europa del XIII secolo è diffusa
l'esigenza di produrre opere letterarie e musicali dedicate
specificatamente al culto mariano. (ANSA).
Concerto Fresu e di Bonaventura in Duomo Firenze
26/10 a ingresso gratuito 'Altissima luce'