(ANSA) - LATERINA (AREZZO), 18 NOV - Un ragazzo di 16 anni è morto in ospedale a Arezzo dopo esser stato ricoverato d'urgenza per un malore accusato sul campo di calcio di Laterina mentre faceva un allenamento. E' accaduto giovedì sera.
Giovedì pomeriggio, mentre veniva soccorso sul campo sportivo del Laterina, è stata subito avvisata la famiglia. All'ospedale di Arezzo però il 16enne è morto per il rapido peggioramento delle sue condizioni cliniche. Accertamenti medici sono in corso per ricostruire le cause del decesso. Sgomento tra gli abitanti dei paesi del Valdarno aretino. "Siamo vicini ed esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia, alla Società Arno Castiglione Laterina, a tutti i giovani calciatori per la perdita improvvisa del loro caro compagno di squadra - scrive in una nota il Comune di Laterina Pergine Valdarno - Ieri sera si è consumata nel nostro stadio una tragedia che ha scosso tutta la comunità. Quando viene a mancare un figlio, un ragazzo così giovane, uno sportivo appassionato, si rimane davvero impotenti ed increduli. Questa amministrazione abbraccia forte i familiari e tutti i giovani amici del nostro calciatore, volato in cielo troppo presto".
"Mouhssine, mio figlio, era un ragazzo sereno, ben voluto da tutti. Frequentava l'Isis di San Giovanni Valdarno con profitto. Il 7 ottobre ha fatto la visita di idoneità per giocare a calcio ed era risultato tutto a posto. Non aveva mai avuto alcun problema di salute. Il suo sogno era diventare un calciatore". Lo spiega tra le lacrime il padre del calciatore di 16 anni, Mouhssine Oussama, morto dopo un malore sul campo di allenamento di Laterina (Arezzo) giovedì sera. L'uomo oggi pomeriggio ha raggiunto il campo sportivo dove il figlio si è sentito male. "Sono venuto qui allo stadio oggi per parlare con l'allenatore e capire cosa è accaduto", ha spiegato dopo che "all'ospedale ci hanno detto che la causa di morte sarebbe un arresto cardiaco improvviso". L'uomo vive con la moglie e i tre fratelli di Mouhssine a Levanella di Montevarchi, una frazione nel mezzo del Valdarno aretino, valle che il figlio 16enne tra la scuola a San Giovanni e gli allenamenti e le partite con la squadra di calcio Arno Laterina percorreva più volte la settimana. Secondo quanto emerge dagli accertamenti, al momento le cause del decesso sono considerate naturali. E' stata informata l'autorità giudiziaria. Il magistrato di turno di Arezzo Marco Dioni sta attendendo i referti ospedalieri per decidere se disporre o meno l'autopsia.
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