(ANSA) - LUCCA, 14 LUG - "Come away with me" cantava Norah
Jones nel 2002, anno del suo esordio discografico. "Come away
with me" ha cantato Norah Jones stasera, 21 anni dopo, sul palco
del Summer Festival a Lucca. E il pubblico, 6mila le persone in
piazza per l'unica sua data italiana del tour europeo, l'ha
seguita e a migliaia sono andati via con lei, abbandonandosi
alle note del suo piano si sono lasciati prendere per mano dalla
sua voce calda e rassicurante. Seimila persone in religioso
silenzio, in una piazza Napoleone sold out, hanno ascoltato
canzoni che l'hanno resa famosa, e quelle che fanno di lei un
mondo ancora da scoprire, tutte caratterizzate dalla sua
impronta inconfondibile, frutto di un mix perfetto, sempre
equilibrato, tra blues, jazz, soul, country e pop. Che lei ha
perfezionato in questi venti anni tra 50 milioni di dischi
venduti, 9 Grammy Awards e una serie infinita di collaborazioni
con varie leggende della musica. Non potevano mancare hit come
"Sunrise", "Thinking about you" e "Don't Know why" che sono
state accompagnate da esclamazioni di stupore e nostalgia
insieme. Oltre ovviamente alla canzone citata prima, che ha dato
il nome al disco che le è valso 5 Grammy Awards e milioni di
copie vendute in tutto il mondo. Eppure questa sera sembrava che
i vent'anni non fossero passati, sicuramente non per lei che ha
saputo affascinare il pubblico del Summer con la sua solita
classe ed eleganza. Un potere per lei ancora spontaneo e
naturale, tanto che chi l'ha ascoltata neppure si è accorto di
essere stato rapito. Il pubblico del Summer questa sera era
completamente in balia dell'artista newyorkese, immobile, con lo
sguardo fisso davanti a sé, si ricordava di muoversi solo per
applaudire. E i momenti sono stati tanti, sempre più forti e
sentiti, in un crescendo che hanno portato prima a richiedere a
gran voce il bis, che lei ha accontentato senza far attendere
troppo i suoi fan, fino alla standing ovation finale. "Grazie
Lucca, è un sogno" ha detto prima di allontanarsi dalle luci del
palco. Ma è la città e chi c'era che dicono grazie a lei, per
averli fatti sognare ad occhi aperti. (ANSA).
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