(ANSA) - FIRENZE, 20 LUG - Nel 2020 in Toscana sono stati
registrati 752 casi di aggressione al personale sanitario, di
cui 561 verbali e 191 fisiche; nel 2021 i casi sono stati 817
(591 verbali, 226 fisiche); nel 2022 1258 (935 verbali e 323
fisiche). E' quanto emerso dalla seduta della commissione sanità
del Consiglio regionale, sul tema della sicurezza degli
operatori del sistema sanitario, a cui hanno partecipato anche
l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini e i
direttori generali delle Aziende sanitarie della Toscana.
Nel 2018, è stato ricordato, è stato istituito l'Osservatorio
regionale sulle aggressioni in sanità, con l'obiettivo di
monitorare gli eventi, predisporre linee di indirizzo delle Asl,
fare formazione e comunicazione. Le vittime delle aggressioni,
secondo quanto emerso, sono soprattutto infermieri, seguiti
dagli operatori sociosanitari e dai medici. Gli episodi si
verificano più spesso nei pronto soccorso, seguiti dai reparti
di psichiatria, dal settore dipendenze, dall'area Cup e da
quella materno infantile. Le aggressioni che si trasformano in
infortuni sul lavoro rappresentano il 7-8% di tutti gli
infortuni in sanità. Tra le misure messe in campo, è stato
ricordato in audizione, le linee di indirizzo alle aziende, i
percorsi formativi anche con corsi regionali, una campagna
regionale di comunicazione con la realizzazione di un video,
brochure e volantini. (ANSA).
Nel 2022 1258 aggressioni verbali e fisiche a sanitari Toscana
Dati emersi in commissione Consiglio regionale