Toscana

Il figlio: 'Sollievo per la condanna'

"Sperato per mesi". Era in casa quando avvennero femminicidi

Redazione Ansa

(ANSA) - AREZZO, 02 DIC - "Pensavo che avrebbero dato una pena più bassa, di pochi anni, ma finalmente quello che avevamo sperato per diversi mesi hanno finalmente fatto". Così il figlio 17enne di Jawad Hicham - il 38enne condannato oggi all'ergastolo dalla corte d'assise di Arezzo per l'omicidio della madre del ragazzo e della suocera -, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano perchè avesse parlato di "sollievo" dopo la sentenza.
    Il ragazzo era in casa con la sorellina di due anni quando avvenne il duplice femminicidio. Il ragazzo ha seguito le varie udienze del processo: oggi era in aula alla lettura della sentenza con il nonno e gli zii materni. (ANSA).
   

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