(ANSA) - COLLESALVETTI (LIVORNO), 15 DIC - Una vigna di poco
meno di un ettaro che ha prodotto il vino Prezioso, frutto del
lavoro di sei ospiti della residenza psichiatrica Olmarello di
Castelnuovo Magra (La Spezia), struttura della Fondazione Casa
Cardinale Maffi.
Prezioso è frutto di progetto europeo di agricoltura sociale
partito nel 2019, che ha visto insieme Fondazione Maffi e Asl 5
e grazie a un bando della Regione Liguria.
Angelo, Stefano B., Stefano C., Daniele, Francesco e
Fabrizio, età dai 40 ai 60 anni: sono loro i sei Fratelli
Preziosi, così sono chiamati gli assistiti nelle case della
Maffi, che si sono presi cura della piccola vigna impiantata nel
parco di Olmarello, residenza dove alcuni di loro sono ospiti da
20 anni, altri da minor tempo. A guidarli, con pazienza ed
esperienza, Andrea Marcesini, titolare dell'azienda vitivinicola
La Felce. Un progetto, come ha sottolineato uno dei Fratelli
Preziosi coinvolti, Stefano, servito per "riappropriarsi della
propria identità", per pensare in modo concreto al domani.
"Questo vino - ha dichiarato Benotto che ha ringraziato la
Fondazione Maffi per l'iniziativa - è il frutto di una realtà
bella e feconda, di un luogo con un'umanità grande. Io stesso ho
partecipato simbolicamente alla prima vendemmia. Un progetto che
ci fa capire che esistono attività propositive e formative
capaci di far esprimere le potenzialità che ci sono anche in
coloro che sembrano averle smarrite per strada". "Parliamo
sempre di voler trasformare i fortini in tende e con questo
progetto tocchiamo con mano cosa significhi", il commento del
presidente della Fondazione Franco Falorni. "Il vino è solo un
punto di partenza, il primo germoglio" ha concluso Silvia
Marcesini, direttrice esecutiva della residenza di Olmarello
(ANSA).
Dalla vigna curata da pazienti psichiatrici nasce il vino Prezioso
Progetto coinvolto sei degenti di una residenza nello Spezzino