Toscana

Restaurati i dipinti murali della chiesa di Celle sul Rigo

Con progetto Let's Alert di Fondazione Mps

Restaurati i dipinti murali della chiesa di Celle sul Rigo

Redazione Ansa

(ANSA) - CELLE SUL RIGO (SIENA), 25 GEN - Svelato nella chiesa di San Paolo Converso a Celle sul Rigo (Siena), ai confini tra Toscana e Lazio il restauro di affreschi raffiguranti "I misteri del Rosario" nell'altare dedicato alla Vergine Maria e due tele raffiguranti la prima "Lo sposalizio tra Maria e Giuseppe" e la seconda "La Presentazione di Gesù al Tempio". Il lavoro è stato curato da Roberta Sugaroni e Lucia Chietti.
    Alla presentazione c'erano anche il cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, il parroco don Antonio Canestri, che è anche vicario generale e delegato diocesano per i Beni Culturali, il sindaco Agnese Carletti di San Casciano dei Bagni e Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, ente che ha finanziato il restauro col progetto 'Let's art', con i contributi della Banca Tema, del Bcc Fiorentino e dell'associazione "Amici di don Cilio". A seguito di una raccolta fondi, all'ente beneficiario, ovvero la diocesi di Montepulciano, la Fondazione Mps ha raddoppiato l'importo raccolto. "Un grazie speciale a quanti ci hanno sostenuto - ha detto il cardinale Lojudice - perché in questo modo non solo preserviamo opere d'arte, ma conserviamo anche la memoria storica e religiosa delle nostre comunità. Da soli non possiamo fare tutto e per questo occorre mettersi in rete per preservare in nostri tanti tesori artistici disseminati sul territorio diocesano".
    "Con il percorso Let's Art! - spiega Carlo Rossi presidente Fondazione Mps - abbiamo facilitato l'incontro fra due evidenze del nostro tempo: da un lato lo sviluppo e la pervasività crescenti dei nuovi strumenti digitali e dall'altro la necessità di valorizzare e conservare il patrimonio artistico-culturale.
    Il restauro dei dipinti murali e delle tele della chiesa di San Paolo Converso ben si inserisce in questo contesto con duplice valenza artistica e religiosa". "Sono opere molto significative - aggiunge don Canestri - per la piccola comunità. Esse si uniscono, infatti, al prezioso dossale e al portale in travertino scolpito a inizio 1500 e altri reperti provenienti da luoghi di culto e edifici scomparsi. Le opere sono di nuovo leggibili, cosa non facile prima dell'intervento a causa della polvere e della fuliggine delle candele". (ANSA).
   

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