Toscana

Puccini fotografo in mostra a Lucca

Per osservare il mondo attraverso l'obiettivo del maestro

Redazione Ansa

(ANSA) - LUCCA, 10 FEB - Giacomo Puccini fotografo. A una passione inedita del grande compositore è dedicata la mostra 'Qual occhio al mondo', dal 16 febbraio all'1 aprile nella Sala dell'affresco del Complesso di San Micheletto a Lucca, ingresso gratuito. Per la prima volta sarà possibile ammirare una selezione di opere fotografiche del maestro.
    L'esposizione, a cura di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni e Diana Toccafondi, è promossa, nell'anno del centenario della morte del compositore, dalla Fondazione Ragghianti in collaborazione con la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Centro studi Giacomo Puccini di Lucca, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Grazie ai materiali conservati nell'Archivio Puccini di Torre del Lago, e in piccola parte provenienti da altri fondi, saranno esposte oltre 80 fotografie originali che daranno vita a un percorso affascinante che permetterà di osservare il mondo attraverso l'obiettivo del compositore. Le fotografie documentano i luoghi abitualmente frequentati da Puccini, da Torre del Lago a Chiatri, da Boscolungo ad Ansedonia, con una particolare attenzione alle sue dimore: esposta una scelta di scatti originali insieme a un album creato dal maestro mentre ulteriori immagini inedite saranno digitalizzate e riprodotte in mostra. In mostra poi immagini dei suoi viaggi in Europa, nel continente americano e in Egitto, con un'attenzione particolare ai panorami, alle popolazioni e alle traversate in mare. Le fotografie sono realizzate perlopiù con la tecnica dell'aristotipia e sono prevalentemente panoramiche, formato dovuto alla macchina fotografica utilizzata, un raro modello di Kodak che si troverà in esposizione. Un'ulteriore sezione della mostra porrà invece in rilievo i ritratti del compositore scattati da altri) e le fotografie che riguardano la dimensione privata dell'artista, nella sua vita quotidiana e insieme ai familiari. (ANSA).
   

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