(ANSA) - FIRENZE, 13 MAR - Ci sarà un processo per Jean Luc
Laugaa e François Mazza, rispettivamente amministratore
delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Gest,
l'azienda che gestisce la rete tramviaria a Firenze. I due sono
stati rinviati a giudizio dal gup Agnese Di Girolamo con
l'accusa di falso in bilancio mentre la Gest per illecito
amministrativo.
La Gest, secondo l'accusa, avrebbe alterato i bilanci
relativi agli anni dal 2017 al 2021, occultando l'effettiva
redditività di esercizio e facendo apparire risultati economici
di esercizio ben inferiori rispetto a quelli reali al fine di
operare da posizione di forza nell'ambito delle contrattazioni
relative ai profili economici del contratto di concessione con
il Comune di Firenze, anche per il tramite di Tram spa.
Per il procuratore aggiunto Luca Turco e la pm Ornella
Galeotti, titolari delle indagini, la Gest avrebbe esposto nei
bilanci alla voce "accantonamenti" effettuati per grandi
revisioni dei convogli e per infrastrutture, valori fondati su
costi enormemente sovrastimati. Il fondo accantonamenti, tra il
2015 e il 2020, è calcolato per 10 milioni di euro: la società,
secondo le accuse, avrebbe occultato 7 milioni di euro.
L'obiettivo della Gest, secondo la Procura, sarebbe stato di non
mostrare al Comune di Firenze la redditività effettiva della
società, rappresentando una redditività modesta e comune
limitata. Secondo la Procura, l'azienda avrebbe agito in tal
modo per motivi economici. (ANSA).
'Falso in bilancio', vertici società tramvia Firenze a processo
A giudizio l'ad e il presidente Gest
