Toscana

Non paga 175 multe, Municipale di Firenze gli confisca il suv

Auto pignorata per il mancato versamento di oltre 30mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 28 MAR - Da anni non si sarebbe curato a di pagare decine di infrazioni che gli venivano regolarmente notificate; in tutto 175 verbali che spaziano dal divieto di sosta in ztl o in area pedonale al transito nelle corsie preferenziali, dall'eccesso di velocità alla sosta sul marciapiede o sugli incroci. All'uomo ora però la Polizia municipale di Firenze ha confiscato l'auto, un suv di ultima generazione, valore oltre 50. 000 euro, pignorato per il debito non pagato.
    Il provvedimento riguarda un 60enne fiorentino che in oltre 10 anni, si spiega da Palazzo Vecchio, è arrivato ad accumulare un debito con il Comune di quasi 30.000 euro per le decine sanzioni cui si devono aggiungere le somme previste per il mancato pagamento e tutti gli oneri delle varie ordinanze di ingiunzione. In realtà, precisa il Comune, "negli anni risultavano alcuni pagamenti però parziali per poche decine di euro e via via che le auto in possesso dell'uomo cambiavano il debito cresceva all'aumentare delle infrazioni non pagate. Fino a che il processo di riscossione ha fatto tutto l'iter previsto e, al termine di tutti i tentativi di incassare il dovuto, lo scorso novembre l'Ufficio tributi ha pignorato l'auto mediante iscrizione del provvedimento sul certificato di proprietà del veicolo dopo averlo notificato, senza nessun riscontro, al diretto interessato". Due giorni fa però una pattuglia della Municplae del Reparto di Rifredi ha fermato per un controllo un'auto in viale Redi e dalle verifiche sulle varie banche dati è emerso il provvedimento di pignoramento. Il conducente è stato quindi invitato con la sua vettura, appunto un suv di ultima generazione, negli uffici del reparto: qui gli è stata contestata la sanzione per aver circolato con veicolo sottoposto a confisca (1.984 euro). Ilò suv è stato poi portato alla depositeria dell'Amministrazione comunale. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it