(ANSA) - FIRENZE, 17 MAG - Una mostra, aperta al pubblico, di
video installazioni sulle recenti opere digitali realizzate nel
Metaverso. E una serie di applicazioni che permettono di
'navigare' nel mondo dell'interattività, fornendo anche
strumenti di lavoro.
Al centro del lavoro della Sant'Anna ci sono proprio le
applicazioni sviluppate. Tra queste, è stato spiegato, ci sono
in particolare quelle "sulla violenza di genere, una sul settore
archeologico, per fornire uno strumento di lavoro ad alto valore
tecnologico ai professionisti degli scavi che lavorano al sito
archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Una
applicazione è dedicata all'istruzione ed è stata presentata al
museo Leonardiano di Vinci: i bambini, attraverso oculus,
possono vedere come Leonardo da Vinci ha sviluppato ingranaggi
specifici e meccanici di un attrezzo". Tra le novità anche l'app
che aiuta gli utenti non udenti tramite la labiolettura, ovvero
la lettura delle labbra.
"Abbiamo ampliato l'offerta per le esposizioni che sono in
larga misura interattiva - ha spiegato Mauro Ferrari, direttore
scientifico del Festival della Robotica -. Ci sarà una
interattività particolarmente sviluppata, questo consentirà di
raggiungere meglio gli obiettivi del festival che è quello di
trasmettere cultura su questi temi".
Massimo Bergamasco, docente della Sant'Anna, ha ricordato che
"l'istituto" da lui fondato, ovvero "l'Istituto di intelligenza
meccanica lavora sia in ambito robotico che in ambienti
virtuali. Proprio dalla ricerca sugli ambienti virtuali è nato
il campo applicativo all'interno del mondo dell'arte e dei beni
culturali. Una delle future espressioni di tali ambienti sarà
quello di poter partecipare alla creazione del Metaverso. Si
parla tanto di intelligenza artificiale ma io ritengo che anche
il Metaverso sarà una tecnologia molto importante per il futuro
dell'essere umano, della società". (ANSA).
Festival Robotica, in mostra opere digitali realizzate Metaverso
Dalla violenza di genere all'archeologia