(ANSA) - ROMA, 22 MAG - E' stata presentata a Roma la mostra
'Il Tesoro di Terrasanta al Museo Marino Marini', in programma
dal 12 settembre all'8 gennaio 2025 nel museo di Firenze.
L'esposizione, a cura di Leyla Bezzi e di Jacques
Charles-Gaffiot, è un viaggio attraverso secoli di fede e
mecenatismo, che riunisce 109 opere d'arte sacra - tele,
gioielli, ornamenti e paramenti, codici e baldacchini -
commissionate dalle più importanti corti cattoliche europee e
donate a Gerusalemme, tra cui l'altare del Calvario del Santo
Sepolcro, donato nel 1588 da Ferdinando I de' Medici. Il
prezioso altare, opera di Domenico Portigiani, Giambologna e
Pietro Francavilla, rappresenta uno dei manufatti di maggior
valore artistico e spirituale che adornano la navata latina del
Santo Sepolcro e che dopo quasi 5 secoli, per la prima volta, ha
lasciato Gerusalemme per tornare in Italia, per essere
restaurata ed esposta. "Ospitare a Firenze i tesori di uno dei
luoghi simbolo delle tre confessioni religiose rappresenta un
motivo di orgoglio per il nostro museo - commenta Carlo
Ferdinando Carnacini, presidente della Fondazione Marini San
Pancrazio - Più che una mostra è un grande evento, grazie alla
presenza di tesori inestimabili e dell'altare, l'opera più sacra
della Cristianità". "Questa mostra conferma l'importanza del
dialogo tra culture e popoli diversi - commenta Federico
Mollicone, presidente Commissione Cultura alla Camera dei
Deputati - e darà il via a future sinergie tra il museo e il
ministero". "La scelta di portare la mostra al museo di Firenze
- spiega la curatrice Leyla Bezzi - è dettata dalla presenza
della Cappella Rucellai, capolavoro di Leon Battista Alberti,
ispirato al Sepolcro della Terra Santa, l'unica cappella
consacrata all'interno di un museo d'arte moderna". "La
collezione - prosegue la curatrice - è anche un viaggio tra i
capolavori donati dai reali, tesori provenienti da prestigiosi
musei italiani". "L'altare è il luogo dove i francescani
svolgono messe ed è l'11esima stazione della via Crucis -
racconta fra' Stéphane Milovitchofm, presidente del Santo
Sepolcro di Gerusalemme e direttore dell'Ufficio Beni Culturali
della Custodia di Terra Santa - E' un'opera che racchiude la
tecnica degli artigiani fiorentini e quella degli artigiani
arabi, che si fondono armoniosamente. È un'immagine di quello
che vuole essere anche il Terra Sancta Museum". (ANSA).
Arte sacra, 'Il tesoro di Terrasanta al Museo Marino Marini'
In mostra l'altare del Calvario del Santo Sepolcro restaurato