(ANSA) - CARRARA (MASSA CARRARA), 23 MAG - Il museo Carmi di
Carrara (Massa Carrara), ospita dal 25 maggio al 12 gennaio
'Romana marmora. Storie di imperatori, dei e cavatori', mostra,
a cura di Giulia Picchi e Stefano Genovesi - racconta dedicata
alla cava romana di marmo bardiglio di Fossacava e al suo ruolo
all'interno del più ampio e noto fenomeno dell'estrazione del
marmo lunense.
Il sito di Fossacava è tra le pochissime cave di età romana
ad essere stato oggetto di uno scavo archeologico stratigrafico;
le indagini, condotte nel 2015 dal Comune di Carrara e dalla
Soprintendenza archeologica della Toscana all'interno del bacino
estrattivo, hanno permesso di ricostruire la storia della cava
in tutti i suoi aspetti, in particolare in merito alla tipologia
dei prodotti semilavorati che qui venivano estratti, del
personale che vi lavorava e delle modalità con le quali la cava
era gestita dall'amministrazione imperiale romana. Nel 2021 il
sito di Fossacava è stato aperto al pubblico con un percorso
ampliato e rinnovato, incentrato su una graphic novel che
illustra ai visitatori di ogni età la storia della cava in modo
avvincente ed efficace. L'esposizione intende, quindi,
presentare ad un pubblico ancora più vasto la vicenda storica
del sito, conferendogli un rilievo di respiro regionale e
nazionale. Partendo dalla storia della colonia di Luni, nel cui
territorio si trovavano le cave di Carrara, approfondisce i temi
delle antiche tecniche estrattive, dei prodotti semilavorati e
della gestione delle cave, mostrerà i diversi utilizzi del marmo
bardiglio e la loro diffusione nell'ambito dell'Impero Romano,
oltre a gettare uno sguardo sulla religiosità di quanti
frequentavano i bacini estrattivi.
Il percorso espositivo si articolerà in quattro sezioni: Luni e
le sue cave di marmo, Fossacava. Storia di una cava, dall'età
romana allo scavo archeologico, Gli dèi dei cavatori. La
religione a Fossacava, La fortuna del bardiglio nell'Impero.
"Raccontare i marmi romani e il bardiglio di Fossacava -
dichiara l'assessore alla cultura del Comune di Carrara che la
promuove con la Soprintendenza Abap per le Province di Lucca e
Massa Carrara e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio
di Carrara - significa raccontare le origini del nostro
territorio, legato all'escavazione del marmo e alla sua
diffusione nel mondo, ma soprattutto legato alla grande perizia
di uomini che qui si sono formati e hanno imparato mestieri
unici come quello del cavare il marmo e quello di lavorarlo con
una sapienza magistrale da diffondere e preservare". (ANSA).
In mostra la storia di Fossacava, la cava dei romani
Al museo Carmi di Carrara fino al gennaio 2025