(ANSA) - FIRENZE, 04 GIU - "Non dipende solo da me, rispondo
solo fino al 30 giugno, sulle scelte del prossimo anno
risponderà il comitato nazionale. Vediamo se avrò disponibilità
e se mi rendò conto di essere ancora utile o meno".
Rocchi non ha risposto alle domande relative alle ultime
turbolenze politiche in seno all'Aia: "I temi politici non mi
interessano, non ne parlo, faccio tecnica, di politica parla il
presidente Pacifici", mentre relativamente a Daniele Orsato,
arbitro elite al passo d'addio, il responsabile Can ha espresso
l'auspicio "per l'Aia" che "sia una risorsa per il futuro".
Il designatore ha poi evidenziato la bontà della scuola
arbitrale italiana. "I risultati poi ce li dà anche la scelta da
fuori degli internazionali: abbiamo avuto 179 designazioni da
Fifa e Uefa - le parole di Rocchi -, e vi posso garantire che
Rosetti e Collina non ci hanno regalato niente. Abbiamo anche
fatto 87 designazioni per altre campionati, e l'altra metà le
abbiamo rifiutate. Abbiamo mandato arbitri in Arabia,
Azerbaigian, Cipro, Croazia, Emirati Arabi, Grecia e Turchia.
Dove siamo molto richiesti è soprattutto a livello di Var: siamo
rimasti sorpresi positivamente. Abbiamo due arbitri all'Europeo
e non è scontato, non so da quanti anni era… E non solo, abbiamo
Mariani come unico rappresentante Uefa alla Coppa America. E
ricordiamoci sempre che c'è Massa nel percorso del Mondiale
2026, anche lì saremo tra i pochi ad averne due. Alle Olimpiadi
saremo rappresentati da Valeri e Di Monte. Più di così non
potremmo chiedere ai nostri ragazzi e la cosa che mi rende
orgoglioso". (ANSA).
Rocchi, 'io ancora designatore? Non dipende solo da me'
'Vediamo se mi rendo conto di essere utile o meno'