(ANSA) - FIRENZE, 04 GIU - "Abbiamo un grande organico e
dobbiamo ridurlo: non sarà facile, ma dovremo arrivare a un
numero ridotto perche 39 arbitri sono oggettivamente tanti,
crediamo che il numero giusto sia di 30-32", ma al momento è un
obiettivo "molto lontano". Lo ha affermato Gianluca Rocchi,
responsabile della Can, alla conferenza stampa di fine
campionato dell'Aia al centro tecnico federale di Coverciano.
Secondo Carlo Pacifici, presidente dell'Aia, "è logico che
dovremo ragionare su una contrazione del numero: il gruppo
attuale viene dalla riunificazione delle vecchie Can, prima si
usavano gli addizionali, e il dismettere ragazzi che hanno
investito molto deve comportare un aiuto da parte della
federazione, trovare una sorta di paracadute per gli arbitri che
a fine stagione lasciano l'attività".
Sulla crescita e il consolidamento ulteriore del gruppo dei
giovani arbitri "siamo sulla buona strada", ha aggiunto Rocchi,
spiegando che "ora abbiamo 3 elite" in Uefa e dopo l'uscita di
Orsato "vogliamo riportarne un terzo e magari tornare a
quattro", mentre sul ringiovanimento del gruppo arbitri
internazionali "gli ultimi sono stati Sozza e Colombo, abbiamo
forzato un po' la mano e forzeremo la mano, perché vediamo in
gare internazionali arbitri di 33 anni che fanno finali di
Supercoppa: se nominiamo un internazionale di 39 anni, avrà una
prospettiva limitata". (ANSA).
Rocchi 'l'obiettivo è ridurre l'organico Can, da 39 a 30-32'
'Bene i giovani arbitri, ora ringiovanire gli internazionali'