(ANSA) - FIRENZE, 14 GIU - Sul rischio siccità in Liguria,
Toscana e Umbria quanto emerso dalla riunione dell'Osservatorio
sugli utilizzi idrici, convocata da Gaia Checcucci, segretario
generale dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino
Settentrionale "offre un colpo d'occhio confortante, soprattutto
per merito delle riserve accumulate nelle acque sotterranee,
ossia nelle falde da cui dipendono i due terzi dei prelievi,
indicando uno scenario attuale di severità idrica 'normale'.
C'è invece una maggiore incertezza per le acque superficiali
che dipende dalla morfologia dei medesimi: tutti i corsi d'acqua
delle regioni di pertinenza hanno carattere torrentizio, legato
alle piogge estive e alle riserve degli invasi". E' quanto
spiega l'Autorità di bacino secondo cui a oggi "il monitoraggio
delle acque sotterranee mostra una sorta di tesoretto, prodotto
dalle piogge, superiori alla media, del periodo
autunnale/primaverile, e quindi una situazione di inizio estate
relativamente tranquilla".
"Ciò - prosegue l'Autorità di bacino - non deve dare la falsa
impressione che si possa contare su una risorsa infinita. Al
contrario, gli sprechi e gli usi impropri non saranno
assolutamente consentiti e laddove necessario si interverrà con
indagini mirate e correlate misure di limitazione degli utilizzi
come previsto dal regolamento dell'Osservatorio".
Brugneto "registra un volume di circa 25 milioni di metri cubi,
corrispondente al massimo invasabile". Riguardo al regime delle
acque superficiali, "grazie alle piogge di maggio, superiori di
circa il 33% alle medie storiche (in Toscana circa 100 mm),
tutte le stazioni monitorate" in Toscana "indicano situazioni in
media con le portate del periodo o superiori". Analoga
situazione per la Liguria dove le portate medie mensili sono
nella media ovunque. no, complessivamente un volume di 27, 5
milioni di metri cubi su un massimo di 30" e Calcione (Siena)
"3,9 milioni di metri cubi su un massimo di 4".
Per la Liguria Brugneto "registra un volume di circa 25
milioni di metri cubi, corrispondente al massimo invasabile".
Riguardo al regime delle acque superficiali, "grazie alle piogge
di maggio, superiori di circa il 33% alle medie storiche (in
Toscana circa 100 mm), tutte le stazioni monitorate" in Toscana
"indicano situazioni in media con le portate del periodo o
superiori". Analoga situazione per la Liguria dove le portate
medie mensili sono nella media ovunque. (ANSA).
Rischi siccità Liguria, Toscana, Umbria,'a ora tesoretto falde'
Autorità bacino Appennino: 'Grazie a piogge superiori media'