Toscana

Sindacati, detenuto scavalca muro e evade da carcere Livorno

'Fuggito dal reparto ad alta sicurezza del penitenziario'

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVORNO, 22 GIU - Un detenuto italiano di 36 anni è evaso nel primo pomeriggio dal reparto ad alta sicurezza della casa circondariale di Livorno. E' quanto rendono noto i sindacati Uilpa Polizia penitenziaria e Spp. Il recluso, di origine campana, spiega Uilpa, "a quanto si apprende, mentre si trovava ai passeggi, avrebbe scavalcato un primo muro agevolato dall'esterno. Per mancanza di personale, pare che né i passeggi né il muro di cinta fossero stabilmente presidiati. Immediate sono scattate le ricerche da parte della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell'ordine, allo stato tuttavia senza esito".
    "Una nuova evasione 'annunciata' - afferma Aldo Di Giacomo, segretario generale del Spp -: dal carcere di Livorno è evaso un detenuto della sezione di alta sicurezza (ce ne sono circa un centinaio su un totale di 300 detenuti e un livello alto di sovraffollamento e contestualmente di carenza organici) e dunque particolarmente pericoloso". "Non sappiamo più come dirlo - commenta poi Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria -. Cos'altro deve accadere affinché il governo prenda compiuta e reale coscienza dell'emergenza penitenziaria in atto, sicuramente senza precedenti almeno negli ultimi 30 anni, e vari un decreto carceri per metterle in sicurezza?". "Siamo sempre più convinti che l'amministrazione penitenziaria dal punto di vista della funzionalità e dell'organizzazione sia arrivata alla frutta", "c'è necessità di un'inversione di marcia che finora non c'è stata, i vertici dell'amministrazione penitenziaria vanno avvicendati, ai posti di comando va messo personale in grado di gestire le emergenze e di organizzare il personale di polizia penitenziaria", le parole di Leo Beneduci, segretario generale del sindacato autonomo Osapp. (ANSA).
   

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