(ANSA) - GROSSETO, 01 LUG - Lsd, metanfetamine, cocaina,
hashish, marijuana, ecstasy ma anche pistole semi automatiche,
munizioni e silenziatori: sono alcuni dei prodotti che la
Guardia di finanza di Grosseto, dopo un monitoraggio del web, ha
rinvenuto in vendita attraverso un canale Telegram attivo su
Follonica e che contava oltre 2.700 iscritti. Il canale,
spiegano le Fiamme gialle in una nota, aperto nel luglio dello
scorso anno, "era attivo 7 giorni su 7 e prometteva consegne h24
in tutta Italia, nella città di Follonica addirittura entro 25
minuti dal perfezionamento dell'ordine. Pagamenti da effettuarsi
rigorosamente tramite cryptovalute o carte da gioco per favorire
l'anonimato e limitare la tracciabilità delle movimentazioni".
La scoperta è stata fatta dai militari della compagnia di
Follonica: "A seguito del capillare controllo economico del
territorio, operato assiduamente anche sul web, hanno
individuato un vero e proprio market online dell'illegalità,
raggiungibile mediante la nota applicazione di messaggistica
istantanea, che consentiva di consultare un vasto catalogo
virtuale con tanto di prezzi, immagini e video dimostrativi dei
prodotti posti in commercio. Lo store digitale pubblicizzava,
inoltre, promozioni temporanee e forniva aggiornamenti continui
sulle disponibilità della merce". A seguito delle indagini,
"portate a termine anche mediante delicate attività di
'pedinamento tecnologico', il canale "è stato sopposto a
sequestro su disposizione del gip di Grosseto".
La Guardia di finanza evidenzia come "sempre più spesso i
malintenzionati, credendo erroneamente di agire senza lasciare
traccia, utilizzano piattaforme informatiche per perpetrare
traffici illeciti. L'azione delle Fiamme Gialle è volta a
stroncare sul nascere tali fenomeni, particolarmente insidiosi
soprattutto per i più giovani, ai quali ormai basta un comune
smartphone per accedere alla moltitudine di contenuti presenti
in rete, anche a quelli più deleteri". (ANSA).
Spaccio droga e vendita di armi su app messaggistica
Gdf Grosseto: 'Pagamenti in cryptovalute o carte da gioco'