Toscana

Parigi 24:Montali, 'i Giochi? incrociamo le dita per oro volley'

L'ex ct, 'non diciamo niente, ma è la cosa che manca a tutti'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 04 LUG - Per la pallavolo italiana all'Olimpiade di Parigi "non diciamo niente, incrociamo solo le dita, perché la cosa che ci manca, a tutti, è una medaglia d'oro: che venga poi dal maschile, dal femminile, magari da tutti e due... l'importante è che arrivi la medaglia d'oro". Lo ha detto Gian Paolo Montali, ex ct della Nazionale italiana di pallavolo e allenatore plurititolato con vari club, fra i premiati della 28/a edizione del premio internazionale Fair Play Menarini.
    In particolare, ha osservato Montali parlando della Nations League vinta dalla nazionale femminile, "credo che il viatico migliore sia questo risultato" ottenuto da "una squadra di grandissimo livello, lo dimostra il fatto che adesso ha il ranking numero uno del mondo, ed è tornato ad allenarla un grande allenatore" come Julio Velasco, il ct della 'generazione di fenomeni' degli anni '90. "Velasco sa come si fa a vincere - le parole di Montali -, non è che perché ha 72 anni dimentica come si fanno le cose: lui è ancora molto lucido, bravo, e sono convinto che farà dare il meglio alla squadra durante le Olimpiadi di Parigi".
    Più in generale, a proposito dei valori del Fair play, l'ex ct azzurro ha detto di considerare la vittoria "una cosa fondamentale, importante" ma di considerare la sconfitta come "propedeutica", perché "mette a nudo il tuo difetto, il tuo punto debole: ti fa guardare lo specchio e ti fa dire continuamente che devi continuare a lavorare, senza trovare scuse o alibi". Quindi, ha concluso, "tutte le volte che ho perso sono stato male come un cane, però sono state decisive per vedere le cose su cui dovevo lavorare, migliorare, ed essere anche una persona migliore". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it