Toscana

Campagna social tra i giovani per i servizi dei consultori

A lanciarla la Regione Toscana con Giovanisì

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 05 LUG - Una campagna sui social media per promuovere tra i giovani toscani la rete dei consultori della Toscana. A lanciarla, con Giovanisì, è la Regione Toscana che conta 150 consultori su tutto il territorio, gestiti dal Servizio sanitario regionale attraverso le tre Asl, che offrono servizi socio-sanitari di base ad accesso diretto e gratuiti per la prevenzione e la tutela della salute di ragazze e ragazzi, donne, coppie e famiglie, attraverso percorsi integrati di accoglienza, assistenza e cura. Ogni giorno, in media sono 1400 le persone che ne fruiscono.
    La campagna punterà in particolare, si spiega, a far conoscere l'attività dei Consultori giovani e adolescenti, che sono 39 sui 150 totali, dedicati alle fasce giovanili, dove ragazze e ragazzi possono ricevere informazioni e assistenza sul piano ginecologico/ostetrico, psicologico e dell'educazione all'affettività e alla sessualità e su quello sociale. Al loro interno personale medico-sanitario e socio-assistenziale è in grado di fornire supporto su un vasto arco di necessità e richieste di supporto: dall'interruzione volontaria di gravidanza alla tutela del feto, contraccezione, malattie sessualmente trasmesse, fino all'individuazione precoce di stati di disagio familiare o al sostegno alle vittime di violenza. Per conoscere la rete e i servizi dei consultori: regione.toscana.it/consultori "I consultori sono servizi strategici, rappresentano i primi veri servizi sociosanitari di prossimità diffusi nel territorio, che la Toscana è impegnata a tutelare" afferma il governatore Eugenio Giani secondo cui la nuova campagna è "un segno della volontà dell'amministrazione di continuare a investire su queste strutture, facendole conoscere in primo luogo a ragazze e ragazzi che possono accedere liberamente e gratuitamente a tutte le prestazioni erogate, anche se minorenni, senza la presenza dei genitori, e se cittadini stranieri". Per l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini i consultori "rappresentano non solo presidi di salute e prevenzione ma prima ancora di libertà e emancipazione, che consentono alle persone" di fare "scelte, spesso difficili, in autonomia e a garanzia dei propri diritti. Più di qualcuno in Italia vorrebbe smantellarli o renderli luoghi meno liberi, la Toscana no". (ANSA).
   

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