Toscana

Prevenzione oncologica, dati raccontano una Toscana virtuosa

'Nel 2023 i migliori risultati rispetto agli ultimi anni'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 10 LUG - Aumenta la fiducia dei toscani nei confronti degli screening oncologici: i dati della partecipazione a quelli istituzionali - di mammella, cervice uterina e colon retto offerti gratuitamente dal Servizio sanitario regionale - raccontano "un significativo trend positivo nel tempo e in sostanza i migliori risultati, nel 2023, rispetto agli ultimi anni". Lo spiega la Regione sulla base dei numeri tracciati dal Nuovo sistema di garanzia (Nsg).
    Per il tumore della mammella l'indicatore, che sintetizza la capacità di offerta del sistema sanitario e della partecipazione dei cittadini, sale al 69,8% dal 58,5 del 2022: oltre 11 punti percentuali di crescita. Continua a migliorare lo screening della cervice uterina, che comprende Hpv test e Pap test, a seconda della fascia d'età della popolazione femminile e che si attesta al 59,5% "nonostante l'impegnativo periodo di riassetto organizzativo legato all'introduzione del nuovo software gestionale. Estremamente importante - sottolinea la Regione - è il risultato per lo screening del colon retto, con un miglioramento dell'indicatore di quasi 9 punti percentuali e che passa dal 39,2 del 2022 al 47,9% del 2023". Tutti i valori superano la soglia di soddisfacimento, individuata nel 30% per la mammella e nel 25 per cervice e colon, per raggiungere e superare, con lo screening del tumore al seno e alla cervice uterina, anche la soglia di massima performance, indicata nel 60% per la mammella e nel 50 per cervice e colon.
    Risultati che "ci inorgogliscono, ma non ci stupiscono - commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -.
    La prevenzione è da sempre una nostra priorità e questo esito è anche il frutto delle numerose campagne di screening organizzate, ma anche di un rinnovato impegno di tutto il sistema". "Abbiamo cercato di sensibilizzare gli utenti e garantire un servizio di sempre maggiore prossimità attraverso una importante campagna di comunicazione - prosegue -, implementando anche il numero delle nostre unità mobili, dotando le stesse di tecnologia di avanguardia e trasformandole in veri e propri ambulatori su ruote, organizzando open day ed eventi di informazione, sviluppando sistemi innovativi come il multiscreening, nonché promuovendo importanti sinergie con gli enti locali e il mondo della società civile e delle imprese, come il progetto "Metti la prevenzione nel carrello- Di' Di Si agli screening oncologici" avviato l'8 luglio con Unicoop Firenze". Per l'assessore al diritto alal salute Simone Bezzini "i dati ci dimostrano un eccezionale lavoro del Ssre. Per il 2024 il nostro impegno si rafforzerà ulteriormente, in particolare per lo screening colonrettale, attraverso diverse iniziative, fra cui un generale processo di riassetto organizzativo del servizio di erogazione e un rinnovato accordo con le farmacie pubbliche e private: il tutto al fine di favorire una sempre maggiore adesione allo screening". (ANSA).
   

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