Toscana

Sull'isola di Pianosa quarta nidificazione tartarughe Caretta

Legambiente individua un nuovo nido a Cala Giovanna

Redazione Ansa

(ANSA) - PIANOSA (LIVORNO), 12 LUG - Le tartarughe marine Caretta caretta sembrano aver scoperto che la spiaggia di Cala Giovanna all'isola di Pianosa (livorno), protetta a mare e a terra dal Parco nazionale dell'Arcipelago toscano, è un ottimo posto per scavare indisturbate i loro preziosi nidi: per la quarta volta, spiega Legambiente Arcipelago toscano, una "tartaruga ha nuotato oltre le antiche peschiere romane e ha risalito la spiaggia proprio di fronte al muro Dalla Chiesa che divideva l'isola carcere ai tempi del carcere speciale per i mafiosi e dei terroristi, e a pochi metri dalla villa romana dove venne esiliato e ucciso Agrippa Postumo".
    La scoperta è stata fatta Tatiana Segnini, esperta tartawatcher di Legambiente e guida del Parco, che ha indivuato delle tracce: i successivi controlli hanno accertato che la quarta nidificazione a Pianosa c'era stata, facendo diventare Cala Giovanna, si spiega, "una delle spiagge a più alta concentrazione di nidi". Il ritrovamento, al quale hanno collaborato anche i Carabinieri forestali e l'Associazione per la protezione dell'Isola di Pianosa, è stato subito comunicato al progetto europeo Life Tartlenest coordinato da Legambiente nazionale e al quale partecipa anche Arpat come partner, e al progetto NatNet di Regione Toscana a cui partecipano attivamente le Università di Pisa, Siena e Firenze insieme a Istituto zooprofilattico e Arpat. Vista la concentrazioni di nidi in una spiaggia così piccola, i volontari di Legambiente hanno provveduto a dotarli di telecamere per il controllo da remoto.
    Commenta Isa Tonso, che coordina il progetto di Legambiente e Parco nazionale dell'Arcipelago toscano: "Quest'anno le tartarughe marine sembrano snobbare l'Elba e certo non favoriscono il loro ritorno i ripascimenti delle spiagge in piena stagione di nidificazione come quello in corso a Sant'Andrea, dove una tartaruga nidificò 2 anni fa. Ma le nostre volontarie e i nostri volontari continuano a pattugliare le spiagge e speriamo che qualche tartaruga marina abbia comunque trovato una spiaggia appartata e tranquilla come quella di Pianosa per depositare le sue uova". (ANSA).
   

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