Toscana

50 intossicati in Casentino, sono musicisti e gruppo preghiera

Soggiorno durante un campus musicale, ci sono anche vacanzieri

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIUSI DELLA VERNA (AREZZO), 20 LUG - Malesseri per una sospetta intossicazione alimentare per circa 50 persone in soggiorno nel Casentino. Sono musicisti che partecipano a un festival, un gruppo di preghiera da Arezzo in pellegrinaggio a Camaldoli e a La Verna, vacanzieri a cercare il fresco dalle città, a partire da Firenze.
    Gli intossicati sono ospiti di una struttura alberghiera e hanno iniziato ad avvertire chiari e fastidiosi sintomi legati ad una presunta intossicazione alimentare. I disagi fisici hanno destato preoccupazione per due soggetti più fragili tra loro, un giovanissimo con patologie e un'anziana. Entrambi sono stati portati all'ospedale di Bibbiena (Arezzo) e poi dimessi.
    Gli altri, ragazzi che partecipavano ad un campus musicale ed un gruppo più maturo, sono stati sentiti dai sanitari, che stanno cercando di capire l'esatta causa del malessere. Per alcuni di loro, è intervenuta anche la guardia medica. Sono in corso indagini ed accertamenti medici. Potrebbe essere stata la presenza del batterio escherichia coli nell'acqua del pozzo di un ostello ad aver provocato l'intossicazione per 50 ospiti della struttura gestita da religiose a Chiusi della Verna (Arezzo). Si tratta di 30 musicisti giovanissimi tra i 10 e i 16 anni impegnati in uno stage estivo e una ventina di anziani giunti in preghiera nel centro dell'Alto Casentino. Dall'analisi delle feci di uno dei due intossicati accompagnati in ospedale, una anziana con problematiche cardiologiche e un ragazzo affetto da una patologia, sarebbe emersa la presenza del batterio. Non a caso, da quanto ricostruito dai sanitari della Asl che stanno portando avanti gli accertamenti, le persone avrebbero percepito un "sapore alterato" nell'acqua fornita dal pozzo della struttura. Gli intossicati stanno bene avendo superato le problematiche legate all'intossicazione ovvero vomito e diarrea e anche i due intossicati più importanti sono stati dimessi dall'ospedale.

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