Toscana

A Talamone nuove sculture per il progetto della Casa dei Pesci

Cinque nuove opere, a fine estate verranno calate in mare

Redazione Ansa

(ANSA) - ORBETELLO (GROSSETO), 22 LUG - Resteranno esposte sul molo del porto di Talamone, nel comune di Orbetello (Grosseto), fino a metà settembre cinque nuove opere nell'ambito della Casa dei Pesci, progetto che prevede la messa a mare di blocchi 'artistici' destinati a impedire la pesca a strascico illegale sottocosta e a proteggere l'habitat naturale. A fine estate le opere verranno calate in mare e raggiungeranno le altre 24 sculture che si trovano nello specchio acqueo di fronte a Talamone. Sino ad allora potranno essere viste da turisti e cittadini in una sorta di museo a cielo aperto. Il 22 luglio l'inaugurazione delle nuove opere alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e dell'assessore toscano al turismo Leonardo Marras. "La nostra associazione quest'anno ha avviato un programma particolarmente ambizioso - spiega in una nota il presidente della Casa dei Pesci Giovanni Contardi -, che si concretizza in tre progetti: l'ulteriore arricchimento del museo sottomarino di Talamone che aggiungerà cinque nuove sculture alle 24 già esistenti. Per favorire il turismo nel borgo, le nuove sculture rimarranno esposte sul molo del porto di Talamome sino alla metà del mese di settembre.
    Parallelamente a questo progetto proseguiremo nella protezione dei fondali della costa della Maremma con la realizzazione di tre nuove barriere di blocchi per la promozione del ripopolamento ittico e il contrasto alla pesca illegale nell'area della foce dell'Ombrone".
    "Infine - prosegue Contardi - un progetto innovativo: la Casa dei Polpi, che, attraverso la posa in mare di tane artificiali di terracotta (le cosiddette anfore), vuole offrire a questo splendido animale una tana sicura e un luogo favorevole alla riproduzione". "La Casa dei Polpi nasce per proteggere il polpo dalla pesca intensiva. I pescatori illegali hanno calato in mare 100mila trappole di plastica. Mettendo in mare le anfore, noi daremo ai polpi un luogo dove deporre le uova invece di andare nelle trappole di plastica" afferma Paolo Fanciulli, ideatore del progetto della casa dei pesci. Per Giani il progetto "è un'espressione di bellezza e cultura che unisce la tutela ambientale e l'esaltazione della bellezza anche in fondo al mare. Noi siamo affascinati dalle stelle e dalla Luna ma non conosciamo, se non per il 10%, i nostri mari che ci riservano straordinarie sorprese". (ANSA).
   

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