(ANSA) - ROMA, 01 AGO - MARGHERITA LOLLINI, LA MONTAGNA DI
FUOCO (MINERVA EDIZIONI, PP. 288, EURO 18)
"Mi chiamo Angelo Pieri e ho scritto un diario.
Le rappresaglie dell'esercito tedesco arrivarono anche nel
paese alle pendici delle Alpi Apuane, che all'epoca si poteva
raggiungere solo attraverso sentieri secondari e mulattiere. E
trasformarono in poche ore la verde vallata che accoglieva il
piccolo centro in una montagna di fuoco. Angelo perse la moglie,
due figli, la madre e la sorella. Lui si salvò perché in quel
periodo si trovava altrove: stava lavorando come cameriere
presso una famiglia, prima a Firenze, poi a Livorno, Putignano,
Montepulciano e infine a Serravalle. Angelo scoprì della morte
dei suoi cari soltanto mesi dopo, quando a Serravalle ricevette
la visita di un cugino che lo informò dell'accaduto.
Fra le altre pubblicazioni di Margherita Lollini Io,
sopravvissuto di Marzabotto. Storia di un uomo, storia di una
strage (Longanesi). (ANSA).
Margherita Lollini racconta l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema
Il 12 agosto 1944 la strage nazifascista che uccise 560 civili