Toscana

Falso testamento, sequestro al fidanzato da 1,5 milioni euro

Firenze, indagato per riciclaggio insieme alla nuova compagna

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 09 AGO - Si fece nominare dalla fidanzata erede universale di un patrimonio da 1,6 milioni di euro con un testamento olografo ma la firma è risultata falsa dopo che i parenti di lei - di sesto grado - aprirono una causa al tribunale civile di Firenze, che dette loro ragione in base a una perizia calligrafica. Ora la guardia di finanza indaga il fidanzato, originario del Piemonte, e la nuova compagna, una cinese, per riciclaggio e autoriciclaggio, e ha eseguito un sequestro preventivo da 1,5 milioni di euro ordinato dal gip. I sigilli sono stati messi a una casa in Piemonte e a una Porsche Cayenne per un valore complessivo di circa 400.000 euro, lingotti d'oro e orologi per altri 300.000 euro, conti correnti con 70.000 euro. E' quanto rimasto dei soldi ricavati dalla vendita del patrimonio della defunta.
    L'eredità fruttò all'indagato, un uomo adesso in età avanzata, gli immobili della compagna che a Firenze possedeva due case e un'autorimessa; ci ricavò 1.620.000 euro vendendoli in varie operazioni tra il 2014 e il 2020. I soldi vennero messi in un conto intestato alla compagna cinese, ma l'uomo aveva la delega per operarvi. I proventi furono reimpiegati nell'acquisto di altri immobili, di oro e metalli preziosi, di un'auto di lusso.
    La coppia conviveva a Firenze. La donna morì nel 2012 dopo aver firmato un testamento olografo a vantaggio del compagno lasciandogli tutti i suoi beni. Ma i suoi parenti alla lontana dubitarono della fondatezza dell'atto successorio e agirono impugnando il testamento al tribunale civile di Firenze. Una perizia stabilì la falsità della firma, quindi fecero anche denuncia alla procura. Il sequestro è stato disposto dal gip per un'eventuale confisca ed è stato attuato dalla guardia di finanza nella città del Piemonte dove l'indagato si è ritirato a vivere con la compagna orientale. (ANSA).
   

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