Toscana

Accordo Toscana, Asl e Ceart per reinserire chi ha dipendenze

Da droghe e da gioco d'azzardo, ma anche dai social

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 10 AGO - La Regione Toscana ha rinnovato, fino alla fine del 2025, l'accordo con Asl e Ceart, il coordinamento degli enti accreditati, per la prevenzione, la cura e il reinserimento sociale e lavorativo delle persone che soffrono di dipendenze, da sostanze e dal gioco d'azzardo.
    Con questo accordo ponte, spiega la Regione, viene assicurata continuità alle azioni e ai progetti messi in campo negli ultimi tre anni e sarà consentita l'attivazione di iniziative utili a prevenire e contrastare, ad esempio, le dipendenze comportamentali dai social e da Internet, che interessano soprattutto le nuove generazioni. Le Asl toscane si impegneranno a ridurre gli invii di persone che soffrono di dipendenze fuori Toscana, vista la molteplicità dei percorsi terapeutico-riabilitativi presenti sul territorio.
    Al centro del lavoro comune c'è anche la valutazione di eventuali ritocchi alle tariffe, visto l'aumento dei costi di gestione. Continuerà anche il lavoro di coordinamento e programmazione delle Tavolo delle dipendenze, presente in ciascuna Asl dal 2022. "Si tratta di un'intesa che guarda al presente e al futuro, che lavora per dare gambe e continuità ai progetti in essere ma anche per costruire qualcosa di nuovo per il futuro ed offrire servizi ancora migliori", commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani. "Negli ultimi 20 anni, grazie ad investimenti e al lavoro coordinato tra le Asl e i soggetti della rete Ceart, in Toscana siamo stati in grado offrire un servizio pubblico di qualità ai pazienti che soffrono di dipendenze - spiega l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -. Ora però è il momento di fare un ulteriore passo in avanti e dare risposte sempre più appropriate ad un fenomeno che evolve velocemente, con dinamiche sempre nuove".
    (ANSA).
   

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