Toscana

La pelle diventa compost con intesa Herambiente-Archa

Accordo dopo ricerca applicata, scarti da concerie certificati

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 17 SET - Biodegradabile come buccia di mela.
    Dunque, anche interamente riciclabile attraverso il compostaggio, come qualsiasi scarto alimentare. E' la prospettiva più circolare per il trattamento degli scarti in pelle. Dopo un percorso di ricerca applicata messo a punto in oltre un anno di lavoro nel cuore del distretto della concia, Herambiente e Archa, spiega una nota delle due società, "riescono a offrire al settore una soluzione operativa tracciata per trasformare gli scarti di pellame in compost, alimentando un percorso pienamente circolare del rifiuto".
    Il laboratorio Archa di Pisa, grazie al protocollo proprietario depositato presso l'European Union Intellectual Property Office (Euipo) ha definito le analisi che permettono di ottenere la certificazione (e il relativo marchio) di Biodegradable and Compostable Leather per le pelli prodotte con processi ecologici, mentre Herambiente, gruppo attivo nello smaltimento dei rifiuti industriali con impianti e piattaforme fra Pisa, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull'Arno, ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna l'autorizzazione per il conferimento della pelle certificata Biodegradable and Compostable Leather in un impianto di compostaggio industriale a Rimini. L'intesa tra le due società, prosegue la nota, dà "la garanzia di un fine vita completamente circolare attraverso il processo a più basso impatto ambientale: gli scarti di pelle saranno dunque raccolti presso gli stoccaggi Herambiente toscani e poi conferiti all'impianto romagnolo". (ANSA).
   

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