(ANSA) - FIRENZE, 25 SET - Due regioni, 14 comuni, 11 tappe,
180 chilometri: questi i numeri del Cammino Sant'Anna di
Stazzema-Monte Sole, dalla provincia di Lucca a quella Bolognese
per unire due luoghi simbolo della Resistenza al nazifascismo
durante la Seconda Guerra Mondiale, per cui Regione Toscana e
Regione Emilia Romagna hanno finanziato uno studio di
fattibilità grazie all'iniziativa dell'associazione Liberation
Route Italia. Un percorso escursionistico della memoria, a 80
anni dagli eccidi, che unisce due luoghi-simbolo della storia
del Novecento, attraverso paesaggi montani, borghi e memoria tra
Alta Versilia, Media-Valle del Serchio e Appennino bolognese.
Lo studio di fattibilità consegna un percorso trekking lungo
circa 180 chilometri divisi in 11 tappe con partenza da
Pietrasanta (tappa 0), in direzione Sant'Anna di Stazzema e poi
Camaiore. Da qui si passerà a Fiano, nel comune di Pescaglia, e
a Borgo a Mozzano per arrivare a Bagni di Lucca e Vico
Pancellorum. Il percorso prosegue quindi in direzione Appennino
pistoiese, San Marcello Pistoiese-Piteglio, Sambuca Pistoiese e
Pracchia, per entrare in Emilia-Romagna da Porretta Terme,
Riola, Grizzana Morandi e infine Monte Sole e Marzabotto e
Monzuno. Secondo lo studio, si tratta di "un vero e proprio
percorso escursionistico", che non presenta particolari
criticità e quindi fattibile per la maggioranza delle persone,
"in un territorio montano affascinante e ricco di storia e
cultura". Ad ogni tappa sono previsti posti letto e servizi. Il
Cammino, secondo il primo cronoprogramma di massima, potrebbe
essere inaugurato nel corso del 2025, in occasione dell'80/o
anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
"Lo studio di fattibilità ci dice che non ci sono grandi
criticità per la realizzazione, e porterebbe a creare non solo
un cammino ma una più vasta area di interesse, per valorizzare
ulteriormente luoghi e monumenti", ha dichiarato il presidente
della Toscana Eugenio Giani. "Oggi più che mai - ha detto
Alessandra Nardini, assessora regionale alla cultura della
memoria -, alla luce dei pericolosi rigurgiti nazifascisti a cui
assistiamo e agli inaccettabili tentativi di revisionismo e
negazionismo che oggi trovano persino cittadinanza nelle più
alte istituzioni, far conoscere la storia del ventennio fascista
nel nostro Paese e degli orrori nazifascisti è un imperativo".
"Oggi presentiamo un primo tracciato - ha sottolineato Mauro
Felicori, assessore alla cultura e al paesaggio della Regione
Emilia Romagna - dal forte valore simbolico, ma intendiamo
sollecitare la nascita di una rete di diramazioni per
raggiungere altrettanti luoghi di memoria, perché ogni storia
lungo la Linea Gotica, intesa come progressivo spostamento del
fronte, merita di essere ricordata". (ANSA).
Un cammino della memoria da S.Anna di Stazzema a Monte Sole
Toscana ed ER finanziano lo studio di fattibilità del percorso