(ANSA) - FIRENZE, 03 OTT - Un 46enne è stato arrestato in
esecuzione di una misura di custodia cautelare per il ferimento,
avvenuto il 20 agosto scorso in una riserva di caccia nel
Fiorentino, di un ispettore della polizia provinciale che stava
svolgendo un servizio di antibracconaggio. Tentato omicidio
l'ipotesi di reato contestata al 46enne e per la quale risulta
indagata in concorso e in stato di libertà la compagna 34enne
dell'uomo.
Secondo quanto spiega in una nota la procura fiorentina, che
ha coordinato le indagini dei carabinieri, il 46enne insieme
alla compagna occupava uno stabile all'interno della riserva di
caccia, situata in località Doganaccia a Barberino del Mugello.
Nei giorni precedenti al ferimento, si spiega, l'uomo aveva
notato i servizi effettuati dalla polizia provinciale.
"Insofferente alle attività di controllo e utilizzando un visore
notturno - spiega la procura - decideva di esplodere il 20
agosto un colpo di arma da fuoco ad altezza d'uomo, da una
finestra posta a circa 150 metri da dove si trovava la vittima,
colpendo l'agente in servizio e procurandogli gravissime lesioni
al braccio destro, non attingendo organi vitali solo per pochi
centimetri".
Le indagini, svolte dai militari di Borgo San Lorenzo e di
Barberino, furono subito indirizzate nei confronti della coppia
e nel corso di una perquisizione nello stabile da loro occupato
furono trovati diverse armi e munizionamento da caccia.
L'arresto è stato disposto per il pericolo di reiteramento del
reato e anche di inquinamento delle prove perchè, si spiega,
l'indagato avrebbe "tentato di indirizzare le dichiarazioni di
un testimone chiamato a deporre dai carabinieri". (ANSA).
Ferì agente polizia provinciale, arrestato per tentato omicidio
Durante un servizio antibracconaggio nel Fiorentino