(ANSA) - FIRENZE, 08 OTT - Un appello urgente al ministero
degli Esteri volto a favorire l'uscita da Gaza del piccolo Adam
Haytham Abed è stato inoltrato dall'avvocato della famiglia,
Alba Ferretti.
Adam è un bambino di un anno e mezzo e si trova intrappolato
nella Striscia di Gaza insieme alla madre e ai fratellini.
L'esplosione gli ha causato una frattura del cranio e
un'emorragia cerebrale.
"Da allora - scrive la Ferretti - soffre di violente
convulsioni, che non possono essere controllate con i farmaci
disponibili negli ospedali locali. Una crisi particolarmente
violenta di pochi giorni fa gli ha causato la lacerazione della
lingua". Adam, la madre e i fratellini hanno già ottenuto il
nulla osta per il ricongiungimento familiare, rilasciato dalla
Prefettura di Firenze.
Tuttavia, questo documento scadrà a metà novembre 2024,
mettendo a rischio la possibilità che il bambino possa lasciare
Gaza in tempo per ricevere le cure necessarie all'ospedale Meyer
di Firenze.
A conferma della gravità della situazione, il ministero della
Salute palestinese ha rilasciato un certificato medico che
attesta l'impossibilità di curare Adam negli ospedali della
Striscia di Gaza.
La situazione non riguarda solo Adam: altre famiglie
palestinesi si trovano in una situazione simile. Madri e bambini
attendono di poter lasciare la Striscia di Gaza e recarsi
all'ambasciata italiana al Cairo per ottenere i visti necessari,
come nel caso di Mohamed Naif Hassan Tuaima - altro caso seguito
dall'avvocato Ferretti - che, insieme alle tre figlie è riuscito
ricongiungersi alla moglie. (ANSA).
Ferito e bloccato a Gaza, appello per salvare un bambino
Legale, necessita di cure urgenti al Meyer di Firenze