Toscana

Ferito e bloccato a Gaza, appello per salvare un bambino

Legale, necessita di cure urgenti al Meyer di Firenze

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 08 OTT - Un appello urgente al ministero degli Esteri volto a favorire l'uscita da Gaza del piccolo Adam Haytham Abed è stato inoltrato dall'avvocato della famiglia, Alba Ferretti.
    Adam è un bambino di un anno e mezzo e si trova intrappolato nella Striscia di Gaza insieme alla madre e ai fratellini. Suo padre, Haytham, vive a Firenze con il figlio maggiore Mohammad, entrambi giunti in Italia a febbraio scorso grazie a un corridoio sanitario. Tuttavia, la famiglia è ora divisa e Adam è in condizioni critiche: nel luglio scorso, durante un bombardamento a Gaza, Adam è stato gravemente ferito alla testa.
    L'esplosione gli ha causato una frattura del cranio e un'emorragia cerebrale.
    "Da allora - scrive la Ferretti - soffre di violente convulsioni, che non possono essere controllate con i farmaci disponibili negli ospedali locali. Una crisi particolarmente violenta di pochi giorni fa gli ha causato la lacerazione della lingua". Adam, la madre e i fratellini hanno già ottenuto il nulla osta per il ricongiungimento familiare, rilasciato dalla Prefettura di Firenze.
    Tuttavia, questo documento scadrà a metà novembre 2024, mettendo a rischio la possibilità che il bambino possa lasciare Gaza in tempo per ricevere le cure necessarie all'ospedale Meyer di Firenze.
    A conferma della gravità della situazione, il ministero della Salute palestinese ha rilasciato un certificato medico che attesta l'impossibilità di curare Adam negli ospedali della Striscia di Gaza.
    La situazione non riguarda solo Adam: altre famiglie palestinesi si trovano in una situazione simile. Madri e bambini attendono di poter lasciare la Striscia di Gaza e recarsi all'ambasciata italiana al Cairo per ottenere i visti necessari, come nel caso di Mohamed Naif Hassan Tuaima - altro caso seguito dall'avvocato Ferretti - che, insieme alle tre figlie è riuscito ricongiungersi alla moglie. (ANSA).
   

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