Toscana

Ciclisti disabili in gara a 'L'Eroica' per abbattere diversità

Progetto della Fondazione Allianz Umana Mente

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 OTT - Dieci atleti con disabilità intellettivo-relazionali e due atleti con disabilità fisiche hanno partecipato alla storica corsa "L'Eroica' nata a Gaiole in Chianti nel Senese, dimostrando che il ciclismo è uno sport inclusivo, capace di abbattere le barriere e valorizzare la diversità. La gara, con oltre ottomila partecipanti, si è svolta lo scorso fine settimana. Oltre agli atleti con disabilità, per il team "SuperEroica" della Fondazione Allianz Umana Mente hanno pedalato - si legge in un comunicato diffuso oggi - anche altre 25 persone, tra preparatori atletici, atleti paralimpici, un medico, i volontari e lo staff.
    La manifestazione cicloturistica "L'Eroica" è nata nel 1997 con un gruppo di 92 ciclisti che hanno deciso di cimentarsi in un percorso sulle strade bianche toscane con biciclette e abbigliamento d'epoca con la missione di rievocare il ciclismo storico. L'edizione di quest'anno che si è svolta il 5 e il 6 ottobre, ha proposto cinque percorsi, dal più breve di 46 km, al più lungo di 208 km, attirando ciclisti da ogni parte del mondo.
    I ciclisti del progetto "SuperEroica" "si sono distinti - si sottolinea nella nota - per il loro impegno, spirito di squadra e passione". Tutti i "SuperEroici" hanno completato il percorso di 46 km, mentre un gruppo più ristretto, il giorno precedente, è riuscito ad affrontare lo sfidante percorso "Medio-Crete Senesi" da 135 km, con oltre 2.200 metri di dislivello. Il progetto di ciclismo sociale è stato "fortemente voluto" nel 2022 dal presidente della Fondazione Umana Mente. Giancarlo Brocci, ideatore dell'Eroica, ha ricordato che tutto è partito da Piergiorgio Pizzo, un ragazzo con disabilità dell'Orto Felice, che anni fa ha espresso alla Fondazione la sua passione per il ciclismo. (ANSA).
   

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