(ANSA) - SEANO (PRATO), 09 OTT - "La prossima volta vi
spariamo". Urlando queste parole un gruppo di 5 persone con il
volto travisato, la scorsa notte intorno all'1.
Quattro le persone ferite, si spiega: si tratta di sono due
italiani che appartengono al sindacato Sudd Cobas - tra cui il
coordinatore Luca Toscano - e due lavoratori pakistani. Sono
stati tutti trasportati in ospedale a Prato e medicati.
Sul caso indagano i carabinieri, che hanno immediatamente
raccolto le testimonianze dei feriti: secondo quanto riferito da
quest'ultimi ad aggredirli sarebbero state persone italiane
"assoldate da un sistema mafioso - afferma in una nota Sudd
Cobas - che controlla il distretto e cerca di mettere a tacere i
lavoratori e il sindacato che li organizza. Lavoratori che
lottano per il diritto di lavorare con dignità 40 ore a
settimana invece che 12 ore al giorno 7 giorni su 7". Appena
avuto la notizia dell'assalto al picchetto e delle vittime in
ospedale, i lavoratori delle Acca di Seano e di altre ditte sono
entrati in sciopero per tutto il turno notturno: decine di
operai hanno dato vita, nel cuore della notte, ad una
manifestazione spontanea nel centro storico di Prato.
Il sindacato e i lavoratori avevano attivato lo sciopero in
alcune piccole ditte del distretto dell'abbigliamento di
proprietà cinese, con azioni di protesta messe in campo a
partire da domenica. La richiesta dei lavoratori è quella di
avere contratti regolari e orari dignitosi, diversi dalle 12 ore
di lavoro per sette giorni a settimana a cui denunciano di
essere sottoposti. Non è la prima volta che avvengono
aggressioni ai picchetti organizzati dal Sudd Cobas nel
distretto pratese. "Ci attaccano - afferma oggi Sudd Cobas -
perché gli scioperi vincono e trasformano pezzo dopo pezzo
questo distretto, come dimostrato in questi giorni di Strike
day. La mobilitazione nei prossimi giorni si farà più forte".
(ANSA).
Sudd Cobas, assalto a partecipanti picchetto a ditta nel Pratese
'4 feriti, operai altre ditte in sciopero per l'aggressione'