Toscana

Sindaco si barrica in banca nel Fiorentino perché non chiuda

E' l'unico sportello presente a Londa e da oggi viene chiuso

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDA (FIRENZE), 11 OTT - Un sindaco della provincia di Firenze si è barricato nell'unica banca del paese, Londa, per scongiurare la chiusura della sola agenzia bancaria presente nel comune. Tommaso Cuoretti è entrato a orario di chiusura nella filiale e ha detto agli impiegati che non sarebbe uscito di lì in segno di protesta. Cuoretti ha fatto sapere di voler "restare dentro la banca finché non mi portano via". Oggi è l'ultimo giorno di apertura, poi lo sportello verrà 'tagliato' definitivamente. "Ci sono persone che stanno smontando gli allestimenti - riferisce Cuoretti - Io sono seduto in sala di attesa". Verso tarda mattinata si è presentato all'interno.
    "Sono entrato come cliente, come peraltro lo sono - racconta lui stesso - e ho detto alla direttrice che non sarei uscito. Così sto facendo, perché voglio porre all'attenzione questa cosa scandalosa di chiudere gli sportelli nei piccoli paesi dove vivono persone, non numeri", "è inutile parlare di aree interne se poi si tagliano i servizi". "Circa due mesi fa - ricostruisce Cuoretti - in Comune avevamo ricevuto la comunicazione che Intesa avrebbe chiuso la banca a Londa, l'unica, e ho provato a convincerli di non farlo, ma non c'è stato modo. Mi hanno parlato di decisioni prese a un livello superiore che non potevano essere cambiate. Addirittura avevo chiesto che lasciassero a Londa almeno il bancomat, ma neanche questo è stato accettato".
    Stamani sempre a Londa, in via Roma, c'era stato un presidio di protesta dei cittadini e dei clienti a difesa dell'unico sportello bancario con il personale rimasto nel comune. Assieme alla popolazione, c'erano i sindaci dei Comuni limitrofi e anche alcuni consiglieri regionali. (ANSA).
   

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